DAL 2 AL 4 MARZO TORNA MUSEOCITY E TRASFORMA MILANO IN UN MUSEO A CIELO APERTO

Alla sua seconda edizione dopo il successo dello scorso anno (oltre 60mila visitatori), Museocity torna dal 2 al 4 marzo con aperture straordinarie, ingresso gratuito in tutti i musei civici e statali domenica 4 marzo grazie a “Domenica al museo”, visite guidate, iniziative speciali, laboratori per bambini e aperture straordinarie.

Promossa dal Comune di Milano in collaborazione con l’Associazione MuseoCity, l’iniziativa mette in luce la grande realtà del patrimonio museale della città grazie al coinvolgimento di oltre 70 tra musei d’arte, di storia, musei scientifici, case museo, case d’artista e musei d’impresa diffusi su tutto il territorio cittadino, con alcune ‘incursioni’ nell’area metropolitana.

Come l’anno scorso, il fulcro della manifestazione è il percorso “Museo Segreto” che si snoda nelle sale espositive dei 45 musei milanesi che hanno aderito al percorso. Ognuno di loro esporrà un’opera (da antica a contemporanea) donata o acquistata da un collezionista privato. Di queste 45 opere ‘riconsegnate’ ai milanesi viene raccontata la storia collezionistica, spesso poco nota: non mancano infatti vere e proprie scoperte che illustrano la qualità dei depositi d’arte della città.

L’itinerario si snoda non solo fra i musei del centro storico ma anche fra i musei diffusi nella più ampia città metropolitana. I musei aderenti e le opere prescelte sono segnalati nei percorsi museali da appositi indicatori, e le schede delle opere e le relative immagini sono raccolte in una brochure che sarà distribuita gratuitamente ai visitatori.

Museocity si apre venerdì 2 alle ore 16 con una conferenza in Sala Otto Colonne a Palazzo Reale sul tema del mecenatismo per le arti e della nascita delle collezioni museali, ma anche sulla tendenza, particolarmente vivace nell’ambito del contemporaneo, della musealizzazione delle collezioni private. Una conversazione fra il pubblico milanese e alcuni importanti personaggi attivi nel mondo dell’arte contemporanea (Gabriella Belli, Carolyn Christov-Bakargiev, Gemma De Angelis Testa, Arturo Galansino, Massimo Minini, Valeria Napoleone, Giuseppina Panza di Biumo, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Beatrice Trussardi e Astrid Welter).

Guideranno e coordineranno l’incontro Marina Mojana e Alessandro Rabottini.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Venerdì 2 marzo alle ore 19.30 si inaugura presso la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, ospita l’installazione multimediale “Il Quinto Stato Milano”, che sarà aperta gratuitamente al pubblico fino al 2 aprile. Richiamando “Il Quarto Stato” – capolavoro di Pellizza da Volpedo ospitato a pochi metri di distanza, all’ingresso del Museo del Novecento – “Il Quinto Stato Milano” proporrà al visitatore un’esperienza immersiva che vede ‘avanzare’ (non i lavoratori protagonisti del Quarto Stato bensì) le opere dei musei milanesi. Una rassegna di capolavori celebri e meno celebri, per ricordare che i musei offrono sempre occasioni di sorpresa, di scoperta, di emozione inattesa. L’installazione è accompagnata da una videomappa che illustra la rete dei musei che cresce e si ramifica, attraverso il tempo, sullo sfondo urbano della città.

Il MAUA, Museo di Arte Urbana Aumentata che fonde street e digital art, propone durante Museocity due tour urbani inediti, fuori dagli ordinari circuiti dell’arte.

Sabato 3 marzo (dalle ore 10 alle 13 – punto di ritrovo M3 Sondrio) e domenica 4 marzo (dalle ore 10 alle 13 – punto di ritrovo Stazione San Cristoforo) si potranno scoprire alcune delle più belle opere di street art che costellano le zone non centrali della città: un tour alla scoperta di artisti che usano il muro come veicolo di espressione e di ri-scoperta di quartieri meno conosciuti proprio grazie alla modalità itinerante che, a piedi e con i mezzi, permette di calarsi nel tessuto urbano. Due le modalità di fruizione dell’opera: la visione del murale reale e la versione ‘aumentata’ attraverso lo smartphone: inquadrando con l’applicazione Bepart, l’opera si trasforma in digital art. La prenotazione è obbligatoria sul sito streetartfactory.eu, disponibili 40 posti per ciascun tour.

Un diverso tour tra le bellezze artistiche della città è proposto da “Storie Milanesi”, la rete che unisce 15 case museo, atelier d’artista, studi di architetti e designer di Milano. Sabato 3 marzo, dalle ore 11 alle 17 – con punto di ritrovo presso la Fondazione Adolfo Pini, capofila di “Storie milanesi”, in corso Garibaldi, 2 – cento persone potranno partecipare a una inusuale caccia al tesoro: ciascun partecipante pescherà una busta contenente alcuni indizi riguardanti uno dei personaggi di “Storie Milanesi”. Per scoprire a chi si riferiscono gli indizi si dovrà navigare nel sito www.storiemilanesi.org, individuare il personaggio, infine recarsi nella casa museo/atelier/studio di architetto corrispondente, portando con sé la busta pescata che consegnerà al personale del museo. Troverà ad attenderlo un ingresso gratuito e un libro del museo. La partecipazione è libera, non è necessaria la prenotazione.

Guide a sorpresa - anche d’eccezione, note e meno note - potranno essere casualmente incontrate dall’alba al tramonto su alcune linee dei tram che transitano nel centro città, grazie all’iniziativa “Tram tram” di UrbanFile. Così i viaggiatori potranno inaspettatamente scoprire le bellezze artistiche e architettoniche di Milano che si trovano lungo il loro percorso sui binari.

“Lamberto Vitali e Giorgio Morandi” sono i protagonisti di una mostra che si apre venerdì 2 marzo presso la Sala Bertarelli al Castello Sforzesco e che racconta, attraverso l’accostamento delle pregevoli tavole incise da Morandi ai ritratti fotografici che di lui eseguì Vitali, il sodalizio umano e professionale fra i due personaggi protagonisti della vita culturale della Miano del dopoguerra. La mostra è aperta con ingresso gratuito fino a domenica 4 marzo, dalle ore 9 alle ore 17.30. Sabato 3 marzo alle ore 15.30 visita guidata con le curatrici.

Domenica 4 marzo, presso il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea in via Palestro 14, l’artista Diego Marcon incontrerà il pubblico per raccontare il suo lavoro, a partire dai primi video a carattere documentario per arrivare agli ultimi film (ore 16_18), mentre dalle ore 18,30 alle 20,30 sarà presentata al pubblico l’opera “Il malatino” realizzata da Diego Marcon per il progetto di collezionismo condiviso “Museo chiama artista”, promosso dalla Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del MIBACT e da AMACI. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per maggiori info didattica.pac@gmail.com | www.pacmilano.it

In programma anche visite notturne e alle prime luci dell’alba sia nella Cripta di San Sepolcro, la Chiesa sotterranea più antica di Milano (criptasansepolcromilano.it), sul tetto della Galleria Vittorio Emanuele (highlinegalleria.it) e all’Archivio storico e al Sepolcreto della Ca’ Granda, alla scoperta di un tesoro di arte e storia ignoto ai più che svelerà ai visitatori la storia dell’Ospedale e della città nei secoli (arsemilano.it). Orari: venerdì 2 ore 21_2, sabato 3 ore 5_8. Prenotazione obbligatoria tramite il sito.

Il programma completo - con tutti i musei aderenti, la mappa georeferenziata e le schede brevi delle opere di Museo Segreto - è in distribuzione nei principali circuiti cittadini e scaricabile dal sito www.yesmilano.it

 


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Com'è bella Milano

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