IL M A R E

Affacciato sul bancone di Camogli osservo il mare.

È tempestoso, rumoroso, grandi onde

Si infrangono spumeggiando sulla spiaggia.

Il rumore delle onde non si placa;

è monotono costante a volte noioso.

Un pallido sole squarcia le nuvole

Ed esalta i colori del mare: un blu cupo e un verde pavone.

Osservo voli di gabbiani nell’aria,

ascolto il vociare dei bimbi in mare,

il rimprovero delle mamme ai figli.

Ora il mare torna più calmo e rasserena

L’animo dei molti vacanzieri.

Prima del tramonto il sole traccia sul mare

Una scia luminosa, argentea per poi far posto

All’ombra della sera.

Chi ha inventato  il mare?

                                                     Giuseppe Mascaretti