LA PENNA TRISTE

Di Armanda Forner

Mi stringevi tra le tue dita
ero la tua compagnia quotidiana.

Quante  cose insieme abbiamo scritto
prima che Tu andassi via.

La Tua mano mi guidava
e io eseguivo....

Sai da qualche giorno,
sono li nel porta penne, tutta triste,
fisso dov'eri seduto,
ma la poltrona è vuota e tu non ci sei più.

Non ho lacrime,
ma sta finendo anche il mio inchiostro,
ed io con lui.

Caro amico Dante, mi manchi tanto...