S. Di Spigno e C. Saracino - Qualcosa di inabitato
Stelvio Di Spigno è nato a Napoli nel 1975. Laureato in Letteratura Italiana presso l’Università l’Orientale di Napoli, ha scritto diverse monografie, tra cui le “Memorie della mia vita” di Giacomo Leopardi – Analisi psicologica cognitivo-comportamentale (L’Orientale 2007). Ha pubblicato la silloge Il mattino della scelta (in Poesia contemporanea. Settimo quaderno italiano a cura di F. Buffoni, Marcos y Marcos 2001), e i volumi di versi Mattinale (Sometti 2002; 2a ed. accresciuta per Caramanica 2006, Premio Andes e Premio Calabria), Formazione del bianco, (Manni 2007, finalista al Premio Penna) e La nudità (Pequod 2010). È redattore della rivista «Levania».
Carla Saracino è nata negli anni Ottanta a Maruggio, in provincia di Taranto. Suoi testi sono apparsi su varie pubblicazioni, tra cui: «Nuovi Argomenti», «L’immaginazione» e «Almanacco dello Specchio Mondadori 2010». Ha scritto I milioni di luoghi (Lietocolle 2007, Premio Umberto Saba per l’opera prima), La Sposa Barocca (AA.VV. Lietocolle 2010), Il chiarore (Lietocolle 2013) e due libri per bambini, 14 fiabe ai 4 venti (Lupo 2009) e Gli orologi del paese di Zaulù (Lupo 2012). Scrive per diverse riviste letterarie e vive a Milano, dove lavora come insegnante.