Pericolo: i nuovi Municipi allontanano cittadini e Democrazia

Dopo nove mesi di attività dei nuovi Municipi, un primo bilancio (e io seguo il decentramento dalla nascita) rivela che la partecipazione dei cittadini è stata dimenticata.

Questa considerazione è fatta osservando il Municipio 4, ma, dato il nuovo regolamento, credo si possa estendere anche agli altri 8, indipendentemente dalla maggioranza che li governa. Ormai il 90% delle delibere è fatto dalla Giunta, che è composta dal Presidente, eletto direttamente dai cittadini, e da tre assessori nominati da lui, due tra i consiglieri eletti nella sua maggioranza e uno esterno al Consiglio. In questo modo partecipare alle Commissioni ha meno senso, perchè, per chiedere al Municipio di sostenere e proporre un'iniziativa o intervenire su un problema, è sufficiente compilare il modulo di richiesta direttamente per la Giunta. Queste richieste perciò non passano per le commissioni e quindi non vengono condivise e dibattute tra i consiglieri, che abbiamo eletto, ma tutto viene deciso a discrezione della sola maggioranza, da cui è composta la Giunta. Anche le riunioni del Consiglio vedono diminuire il lavoro di delibera, restano soprattutto una camera di ascolto delle lamentele dei cittadini e il luogo di approvazione di delibere già preparate dalla Giunta. In questa situazione gli stessi consiglieri eletti dovrebbero domandarsi quale sia il loro ruolo e come possono contribuire agli atti del Municipio, decisi da Presidente e assessori. Sia i consiglieri di opposizione che gli stessi della maggioranza vedono ridotto il loro ruolo di rappresentare chi li ha eletti, potendo contribuire solo in parte alle attività del Municipio. Con il nuovo regolamento, per noi cittadini viene meno, oltre alla rappresentanza,  anche una fetta di democrazia. Ne sono esempio le ultime 10 delibere di Giunta del Municipio 4, approvate da soli due componenti su quattro: il Presidente e un assessore. Con la presenza di Presidente e un assessore la seduta è valida, ma se l'assessore presente è quello esterno, scelto ad insindacabile giudizio dal Presidente stesso, e non uno degli eletti al Consiglio, la rappresentanza democratica dei cittadini risulta menomata! Anche se il presidente e l'assessore fossero i più competenti, efficienti e bravi al mondo, io come cittadino mi sento poco rappresentato e i consiglieri dovrebbero riflettere sul proprio ruolo oggi e sulla sua effettiva utilità.
Lucio Oldani

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