La Figlia del Capitano - Aleksandr S. Puskin
- 28 maggio 2019 Cultura
A cura di Stelio Ghidotti
INCIPIT
Mio padre, Andréj Petròvic Grinev, nella sua gioventù aveva prestato servizio sotto il conte Minich, ed era andato a riposo col grado di primo maggiore nel 17… Da quel momento era vissuto nella sua campagna di Smbirsk, e lì aveva anche sposato la signorina Avdot’ja Vasil’evna Ju, figlia di un nobile povero del luogo. Eravamo nove figli. Tutti i miei fratelli e sorelle morirono nell’infanzia. Mentre la mamma era ancora incinta di me, io fui immatricolato come sergente del reggimento Semiònovskij, grazie al maggiore della Guardia principe B., nostro prossimo parente. Se, poi, la mamma avesse dato alla luce una femmina, il babbo avrebbe comunicato all’apposito ufficio che il sergente non era nato e tutto sarebbe finito lì.
FINIS
Dopo aver dimostrata tutta la sua affettuosità alla povera orfana, la sovrana la congedò. Mar’ja Ivanovna andò via con la stessa carrozza di corte. Anna Vlas’evna, che attendeva con impazienza il suo ritorno, la tempestò di domande a cui Mar’ja Ivanovna rispose alla meglio. Benché ne fosse scontenta, Anna Vlas’evna attribuì quella sua poca memoria alla timidezza provinciale e la scusò generosamente. Quel giorno stesso Mar’ja Ivanovna, senza aver avuto la curiosità di dare un’occhiata a Pietroburgo, ripartì per la campagna…