Politiche abitative
- 28 settembre 2021 Dal Comune
Uno studentato, laboratori e attività per il quartiere, si avvicina il futuro di Ponte Lambro
Completamento dei lavori, realizzazione di una residenza universitaria,
laboratori per attività destinate al mondo dell'impresa, delle start-up e
dell'inserimento lavorativo, oltre ad attività per gli ospiti e per tutto il
quartiere di carattere culturale, sociale e sportivo. L'Amministrazione
comunale è riuscita a trovare la soluzione per il futuro dello stabile
progettato dall'architetto Renzo Piano e mai completato di via Ucelli di Nemi a
Ponte Lambro, dopo anni di inutilizzo forzato.
Con una delibera che dà il via libera al progetto di fattibilità tecnica ed
economica al fine dell'inserimento nel Programma Triennale delle Opere
Pubbliche, il Comune decide di affidare l'immobile in concessione per un
periodo di 30 anni, attraverso una gara pubblica, perché diventi una residenza
per studenti al servizio delle università milanesi.
Il bando, che verrà pubblicato a breve, sarà costruito sulla base della
proposta di Project financing presentata dall'ATI formata da GE CITY srl
Impresa sociale, Schiavi spa, Energy System srl e Energy Wave S.p.A.,
considerata dall'Amministrazione di interesse pubblico per il suo valore di
servizio alla città.
La proposta prevede il completamento dei lavori e la realizzazione di una
residenza universitaria di 190 posti letto, suddivisi tra camere doppie e
singole, laboratori per attività destinate al mondo dell'impresa, delle
start-up e dell'inserimento lavorativo e anche, al suo interno, attività per
gli ospiti della residenza e per l'intero quartiere di carattere culturale,
sociale e sportivo. La struttura sarà destinata, per la parte di servizi
abitativi, concepiti come alloggi sociali, prevalentemente a studenti fuori
sede, italiani e internazionali. Sarà anche presente uno spazio dedicato al
portierato sociale di servizio al quartiere.
Il complesso, che si trova in via Ucelli di Nemi presso i civici 23, 24, 25 e
26, è di proprietà comunale ed è costituito da due edifici di sei piani fuori
terra. Al piano terra si trovano gli accessi ai vani scala e alle
cantine. Erano stati inizialmente destinati a “Laboratorio di Quartiere”, con
una serie di servizi che, nel tempo, sono stati rimessi in discussione. Il
"laboratorio" era indicato come elemento distintivo
rispetto agli obiettivi di rivitalizzazione e rigenerazione dell'area
attraverso l'attuazione del "Contratto di quartiere Ponte Lambro: Muovere
Ponte Lambro”. La realizzazione del Laboratorio è stata avviata nel
novembre 2011, ma i lavori si sono interrotti nel gennaio 2015 a seguito della
risoluzione, per grave inadempienza, del contratto con l'impresa appaltatrice.
L'Amministrazione ha poi avviato, nel corso del 2017/2018, le procedure per
l'individuazione dello strumento più idoneo al completamento dell'intervento,
per garantire l'ultimazione dei lavori e la sostenibilità gestionale, anche
attraverso il coinvolgimento di soggetti privati esterni, confermando gli
obiettivi di rivitalizzazione e rigenerazione finalizzati a diversificare la
mono-funzionalità residenziale del quartiere Ponte Lambro, attraverso
l'inserimento di attività in grado di avere una ricaduta sociale positiva a
livello locale.