Fiere Zootecniche Internazionali Cremona, Beduschi: qui settore da primato
- 29 novembre 2024 Dalla Lombardia
Assessore: nostra sfida far innamorare giovani grazie a tecnologia Inaugurata 79ª edizione con ministro del Turismo, Daniela Santanchè
“L’eccellenza raggiunta dall’agricoltura lombarda è certificata da questa fiera che rappresenta il massimo della visione che questo settore ha del lavoro e dell’etica del lavoro. Qui si vede la voglia di rispondere con concretezza tutta lombarda alla sfida della sostenibilità e dare alle nuove generazioni la possibilità di fare imprenditoria. Ecco perché i giovani rappresentano per noi una sfida importante per garantire la prosecuzione di questa grande risorsa rappresentata dal settore primario lombardo”.
Così Alessandro Beduschi, assessore della Regione Lombardia all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, giovedì 28 novembre 2024 a Cremona, intervenendo all’inaugurazione della 79ª edizione delle Fiere Zootecniche Internazionali. Al taglio del nastro anche il ministro del Turismo, Daniela Santanchè.
Fiere Zootecniche di Cremona 2024 vetrina di eccellenze
“Il settore primario lombardo è l’eccellenza, a livello internazionale, in tema di innovazione, di prospettiva e di qualità – ha aggiunto l’assessore regionale -. Il ricambio generazionale è importante, ma bisogna far capire ai giovani che, e qui siamo all’interno di un sistema che lo dimostra in modo plastico, che l’innovazione apre le porte al loro impegno e che il lavoro dell’agricoltore, nonostante fondi le radici nella tradizione, anche nel lavoro ereditato dai propri genitori, è un lavoro innovativo al pari di altri ‘tecnologici’ che piacciono tanto ai giovani. Fare innamorare dei giovani della terra, ma soprattutto di tutto il sapere e della tecnologia che sottende al futuro di questo settore è la nostra sfida”. Nel corso della cerimonia inaugurale l’assessore Beduschi ha ricevuto e premiato studenti di scuole di agraria provenienti da diverse province italiane.
Continuità e nuove tecnologie
“Rappresentare la continuità in un lavoro dalle solide antiche radici – ha osservato Beduschi – e vederlo continuare attraverso il lavoro dei giovani è fondamentale per dare speranza che continui. Qui si tocca con mano quanto ferve l’impegno degli operatori e questo per me è una grande soddisfazione. Il ricambio generazionale è un tema chiave, e dobbiamo far capire ai giovani che l’agricoltura non è solo tradizione, ma anche innovazione. Qui, in fiera, lo vediamo chiaramente: le nuove tecnologie aprono enormi possibilità per il lavoro delle nuove generazioni”.
La preoccupazione della Blue Tongue
La Blue Tongue sta creando preoccupazione e disagio in un settore di altissima qualità come quello che ha nella bassa Pianura Padana il suo maggior distretto, e le conseguenze si sono fatte sentire, con una riduzione del numero di capi presenti. “Tuttavia, non ci siamo arresi – ha osservato Beduschi – . Grazie a un importante lavoro di squadra che ha coinvolto il sistema allevatoriale, la fiera e le associazioni di categoria, abbiamo dato un forte segnale di resilienza. Anche di fronte a queste difficoltà, che colpiscono ingiustamente il nostro settore, non ci lasciamo scoraggiare”.
Un simbolo per la zootecnia
“Questa fiera, simbolo di eccellenza nella zootecnia italiana, non può – ha sottolineato l’assessore – e non deve assolutamente fermarsi”.