"Il percorso per valutare il progetto della 'Grande Mantova' non si fermi: c’è chi sarà a favore dell’istituzione (con la fusione di Mantova, Borgo Virgilio, Curtatone, Porto Mantovano e San Giorgio di Mantova) e chi sarà contro, però il lavoro preparatorio deve andare avanti. L'Aula ha bocciato la prosecuzione dell'iter, non rendendo così possibile la convocazione del Referendum, ma ho chiesto che questo non sia uno Stop. Non può essere un 'no e basta', ma un 'non ora' perché va compiuta l'attività di raccolta e preparazione di tutti i dati necessari affinché i cittadini si possano esprimere in modo consapevole, conoscendo il quadro complessivo in relazione ai servizi con le relative tariffe, agli effetti sull'organizzazione degli Uffici, agli strumenti di gestione amministrativa. Se oggi si rinvia perché non ci sono tutti gli elementi, per di più col rischio che non emergendo i benefici vi siano espressioni contrarie che magari non ci sarebbero, ci deve essere l’impegno con i cittadini che questi elementi si vadano ad acquisire e a costruire. Il Gruppo di lavoro allora deve partire subito, per garantire che questa Legislatura non trascorra senza una decisione”.
Lo ha detto Manfredi Palmeri, consigliere regionale della Lombardia, capogruppo di Energie PER l'Italia, a seguito del lavoro svolto dalla Commissione Affari Istituzionali che ha portato a non trattare in Aula il relativo progetto di Legge: "Per l'intera Provincia di Mantova questa può essere un’opportunità per rendere l’area meno parcellizzata e più omogenea, per costruire un’entità che abbia una massa critica in grado di attrarre e generare risorse, per attivare analoghi processi in altri ambiti del territorio, con particolare riferimento a quelli su cui insistono piccoli Comuni e per dare a cittadini e imprese nuove opportunità riducendo le criticità attuali che li penalizzano fortemente”.  

Manfredi Palmeri
Consigliere regionale della Lombardia

Presidente del Gruppo consiliare Energie PER l'Italia