INCHIESTA ANTIMAFIA: SI INVIINO DOCUMENTI ANCHE A COMMISSIONE
- 02 agosto 2017 La voce delle forze politiche
Come fa la Giunta di Sinistra a sostenere che in nome della Trasparenza, gli atti vengono trasmessi... soltanto al Comitato per la Trasparenza! E invece nascosti al Consiglio comunale, davanti a cui si recitano costantemente poesie, anzi poemi, sulla Trasparenza e a cui però alla prova dei fatti, si nega la Trasparenza di base. Esistono documenti su cui c'è il segreto e altri che sono nella piena disponibilità dell'Amministrazione, come quelli che la Giunta ha trasmesso al Comitato per la Legalità, la Trasparenza e l'Efficienza Amministrativa. Ma non al Comitato Antimafia e soprattutto non alla Commissione Antimafia (e al Consiglio comunale tutto) come dovrebbe provvedere a fare... Se non accadrà, la nostra Commissione Antimafia ne uscirà totalmente delegittimata, nel silenzio di chi fa solo queste battaglie in astratto o contro gli avversari politici. Il parere del Comitato per la Legalità, la Trasparenza e l'Efficienza Amministrativa è un punto di vista sulla base della struttura dell'organismo, ma è impensabile che vi sia una cancellazione della presenza sul tema da parte dei rappresentanti dei cittadini. Energie per l'Italia ha chiesto che le azioni a Palazzo di Giustizia e a Palazzo Marino non si sovrappongano: in quest'ultimo si deve rendere conto ai Milanesi, non passare carte da un Ufficio a un altro anche se rispettabilissimi.
Il principali punti del programma elettorale con cui la Sinistra ha vinto le elezioni è smentito dai fatti e con questo approccio la Giunta mette in difficoltà tutti: il Comitato per la Legalità, la Trasparenza e l'Efficienza Amministrativa a cui assegnerebbe un compito esclusivo, quello Antimafia che non viene contemplato nell'iter, la Commissione Antimafia e il Consiglio che prova a relegare al ruolo di spettatori e lettori di notizie di stampa, se stessa perché si contraddice, il Corpo di Polizia Locale su cui aumentano ombre, dubbi e incertezze, e la Città che subisce una vicenda gestita con superficialità indebolendo l'Amministrazione civica.
Lo ha detto Manfredi Palmeri, consigliere comunale liberale e capogruppo della Lista Parisi a Palazzo Marino-