OMOFOBIA, PD CESANO: "CHIEDIAMO LE DIMISSIONI DELLA CONSIGLIERA DI FI PARISOTTO"
- 02 luglio 2021 La voce delle forze politiche
"Siamo esterrefatti e disgustati da quanto ascoltato ieri in consiglio comunale da parte dell’esponente di Forza Italia.
La Consigliera nel suo intervento, con un discorso scritto, quindi ragionato a freddo, ha utilizzato toni e terminologie che mal si conciliano con il rispetto della persona nella sua forma più essenziale.
Il dissenso e le posizioni politiche sono sempre legittime ma non si deve mai mancare di rispetto insultando con parole piene di odio e di pregiudizi come invece è accaduto ieri sera: la Consigliera si è infatti rivolta alla comunità LGBT descrivendo i suoi componenti come “disadattati, soggetti schizoidi in piena fase dissociativa e ragazzini manipolati con molto di psichiatrico e qualcosa di sulfureo”.
I termini usati, oltre a essere insultanti e irrispettosi, sono anche scientificamente infondati, come stabilito dalla normativa Nazionale e Internazionale e dal fatto che l'omosessualità dal 17 maggio 1990 è stata rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall'Organizzazione mondiale della sanità e che, dal 2014, l'ONU ha istituito la Giornata contro l'Omofobia e la Transfobia riconosciuta dall'Unione europea e dalle Nazioni Unite.
Tutte argomentazioni che una Consigliera Comunale non dovrebbe ignorare.
Il solo rispetto del ruolo ha impedito di abbandonare i lavori dell’assemblea, ma non intendiamo lasciar cadere quanto accaduto.
In nessun contesto sarebbe ammissibile ascoltare affermazioni così inqualificabili, non possiamo a maggior ragione accettare che siano state pronunciate in un’aula consiliare, luogo simbolo della democrazia cittadina dove le sensibilità di ciascuno devono essere rappresentate, difese e rispettate.
Per evitare che simili episodi si ripetano in futuro il Partito Democratico di Cesano Boscone rivendica l'urgenza di approvare in Parlamento il Disegno di Legge Zan e chiede con forza le immediate dimissioni della Consigliera Parisotto"
Così in una nota il Partito Democratico di Cesano Boscone.
Ufficio Stampa PD
Il dissenso e le posizioni politiche sono sempre legittime ma non si deve mai mancare di rispetto insultando con parole piene di odio e di pregiudizi come invece è accaduto ieri sera: la Consigliera si è infatti rivolta alla comunità LGBT descrivendo i suoi componenti come “disadattati, soggetti schizoidi in piena fase dissociativa e ragazzini manipolati con molto di psichiatrico e qualcosa di sulfureo”.
I termini usati, oltre a essere insultanti e irrispettosi, sono anche scientificamente infondati, come stabilito dalla normativa Nazionale e Internazionale e dal fatto che l'omosessualità dal 17 maggio 1990 è stata rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall'Organizzazione mondiale della sanità e che, dal 2014, l'ONU ha istituito la Giornata contro l'Omofobia e la Transfobia riconosciuta dall'Unione europea e dalle Nazioni Unite.
Tutte argomentazioni che una Consigliera Comunale non dovrebbe ignorare.
Il solo rispetto del ruolo ha impedito di abbandonare i lavori dell’assemblea, ma non intendiamo lasciar cadere quanto accaduto.
In nessun contesto sarebbe ammissibile ascoltare affermazioni così inqualificabili, non possiamo a maggior ragione accettare che siano state pronunciate in un’aula consiliare, luogo simbolo della democrazia cittadina dove le sensibilità di ciascuno devono essere rappresentate, difese e rispettate.
Per evitare che simili episodi si ripetano in futuro il Partito Democratico di Cesano Boscone rivendica l'urgenza di approvare in Parlamento il Disegno di Legge Zan e chiede con forza le immediate dimissioni della Consigliera Parisotto"
Così in una nota il Partito Democratico di Cesano Boscone.
Ufficio Stampa PD