E fu vita

Di Francesco Floridi

Il buio imperava

Nel suo mistero inglobava stelle pianeti

Il sole ammasso di gas inerte

Il cielo inimmaginabile

Quando la luce baluginò

Dapprima fievole poi sempre più intensa

Scosse l’aria immobile

Finche assunse forma di cuore accecante

Grondò stille di sangue sul suolo di ghiaccio

Si squarciò il buio

E apparvero le stelle lucenti e gli arcani pianeti

Il sole divenne magma di fuoco ribollente

Spigionando calore nell’universo

Sorse il giorno la notte

Il cielo dapprima rosato poi di cobalto

Piante germogliarono di ogni specie

L’humus della terra generò cellule di animali

Da una polla di acqua e fango

Si generò la larva umana

E fu vita.