E fu vita
- 15 dicembre 2017 Poesia della notte
Di Francesco Floridi
Il buio imperava
Nel suo mistero inglobava stelle pianeti
Il sole ammasso di gas inerte
Il cielo inimmaginabile
Quando la luce baluginò
Dapprima fievole poi sempre più intensa
Scosse l’aria immobile
Finche assunse forma di cuore accecante
Grondò stille di sangue sul suolo di ghiaccio
Si squarciò il buio
E apparvero le stelle lucenti e gli arcani pianeti
Il sole divenne magma di fuoco ribollente
Spigionando calore nell’universo
Sorse il giorno la notte
Il cielo dapprima rosato poi di cobalto
Piante germogliarono di ogni specie
L’humus della terra generò cellule di animali
Da una polla di acqua e fango
Si generò la larva umana
E fu vita.