Case Aler Milano, per telecamere e vigilanza investiti 1,1 milioni di euro

Sopralluogo nel quartiere San Siro degli assessori regionali La Russa e Rizzi

Quartieri più sicuri grazie all’installazione di telecamere di videosorveglianza e vigilanza privata nelle case Aler di Milano. È questo l’obiettivo di Regione Lombardia che ha già stanziato, tra 2021 e 2022, oltre 1,1 milioni di euro. Gli assessori regionali Romano La Russa (Sicurezza) e Alan Christian Rizzi (Casa e Housing sociale) hanno effettuato un sopralluogo nel quartiere San Siro di Milano. Nel rione Aler di via Zamagna 4 sono infatti state installate le telecamere.

Telecamere nelle case Aler di Milano

Il sistema di videosorveglianza consente la registrazione di immagini finalizzate a supportare le autorità nello svolgimento delle attività di prevenzione e contrasto dell’illegalità. In particolare, occupazioni abusive, atti di vandalismo, danneggiamento degli immobili e danni a terzi. Il tutto per migliorare le condizioni di vivibilità e sicurezza nei quartieri di edilizia popolare.

Telecamere e sorveglianza privata hanno un forte valore soprattutto in termini di sicurezza percepita da parte dei cittadini e di deterrenza nei confronti del crimine.

Sicurezza dei cittadini è la priorità

“È il proseguimento di un percorso già avviato da qualche anno – ha dichiarato l’assessore Romano La Russa – che dimostra l’attenzione completa in tema di sicurezza di Regione Lombardia. Tra 2021 e 2022 abbiamo infatti investito oltre 1,1 milioni di euro tra telecamere per la videosorveglianza e vigilanza privata. È un deterrente molto forte ma sappiamo molto bene però che non basta. Spero che il nuovo Governo possa dare segnali importanti anche in tema di abusivismo che nelle case Aler è molto diffuso. Mi preme ringraziare anche l’associazione ‘Poliziotti Italiani’ sezione di Milano per la loro importante attività di supporto nei quartieri di edilizia popolare”.

Contrastare l’illegalità

“Con la videosorveglianza – ha precisato l’assessore regionale Alan Rizzi – noi cerchiamo di contrastare l’illegalità. Le telecamere sono sicuramente un deterrente perché servono anche da prevenzione nei confronti dell’illegalità e dell’occupazione abusiva. Garantiscono inoltre anche quella percezione di sicurezza ai tanti condomini che le regole le rispettano e che hanno bisogno di avere segnali della presenza delle istituzioni”.

Telecamere per prevenire, non vessare

“Le telecamere – ha continuato – saranno collegate alla centrale operativa di Aler. In questo modo è possibile verificare tutto quello di illegale che viene fatto all’interno di queste palazzine. In Regione Lombardia, infatti, le telecamere le usiamo per garantire sicurezza ai cittadini soprattutto in un quartiere così delicato come questo, non per vessarli”.

Videosorveglianza, le zone di Milano

Queste le zone di Milano e provincia dove saranno installate le telecamere.

  • Milite Ignoto – viale Aretusa 6,  viale Mar Jonio 9, via Bernardo Zamagna 4.
  • Baracca – via Daniele Ricciarelli 22 e 24,  piazza Monte Falterona 3.
  • Piazzale Ferdinando Martini 11 e 15.
  • Via Calvairate 1 e 3.
  • Viale Molise 47.

E nelle vie:

  • Pietro da Cortona  numeri civici 2 e 14.
  • Ugo Tommei 5 e 8.
  • Degli Etruschi 1, 5 e 9.
  • Dalmazio Birago 6.
  • Giacinto Mompiani 10.
  • Don Luigi Sturzo 11-16 Cernusco Sul Naviglio
  • Alberto da Giussano 1 Cinisello Balsamo.
  • Giuseppe Mazzini 48-50-52 Garbagnate Milanese.

A queste si aggiungono quelle già installate nel 2021 in tre quartieri di Milano:

  • Lorenteggio – via degli Apuli, via Odazio e via Recoaro.
  • Mazzini – Via Pomposa 2  (5 telecamere).
  • San Siro – Piazza Selinunte.      
Sidran Rebed

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