Lombardia, ok a bilancio 2023-2025. Fontana e Caparini: no all'aumento tasse
- 29 ottobre 2022 Dalla Lombardia
Ora i passaggi nelle commissioni e in aula del Consiglio regionale
“La riduzione del trend delle entrate tributarie, cui si accompagnano maggiori costi di funzionamento correlati all’energia elettrica e al gas – commenta il presidente della Regione, Attilio Fontana – ha imposto la massima prudenza nella programmazione ed allocazione della spesa; questo considerata la necessità di garantire la salvaguardia degli equilibri di bilancio. Fermo restando la nostra volontà di continuare a perseguire la politica di invarianza della pressione fiscale per incoraggiare la ripresa economica”.
Bilancio Lombardia 2023-2025, investimenti sostengono interventi per la ripresa
“Per ciò che riguarda gli investimenti, anche quelli ricompresi nel ‘Piano Lombardia’ – continua l’assessore – sono stati rimodulati nel triennio: questo in coerenza con le eventuali modifiche dei cronoprogrammi di spesa. L’impostazione della manovra ha inoltre valorizzato le sinergie nell’utilizzo delle risorse comunitarie con quelle derivanti dal ‘Programma degli interventi per la ripresa economica’. Ciò in modo da sostenere pienamente le politiche e gli investimenti strategici regionali ed attrarre investimenti sul territorio lombardo”.
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha preparato un documento con le priorità da affrontare nella nuova legislatura; in particolare con le criticità che dovrebbero trovare soluzione nella legge di bilancio 2023 dello Stato. Questi gli argomenti più rilevanti.
Sanità
incremento del fondo sanitario (oggi previsto in riduzione) in base al nuovo fabbisogno e ai maggiori costi fonti energetiche; risorse gli indennizzi emotrasfusi oneri ora sostenuti dalle Regioni; copertura dei nuovi oneri sanità territoriale previsti dal PNRR.
Trasporto Pubblico Locale
compensazioni minori ricavi da tariffa per aziende TPL anno 2021 (solo 2021 mancano 950 milioni di euro); risorse a compensazione dei maggiori costi energetici/carburanti che altrimenti si scarica sui cittadini o sui contratti con le Regioni;
Equilibri di bilancio
compensazione di minori entrate per l’esercizio delle funzioni proprie; rateizzazione del riversamento tassa auto allo Stato per cui oggi la Lombardia deve restituire allo Stato 50 milioni di euro; risorse per i maggiori costi incremento prezzi energia per il funzionamento dell’organizzazione delle Regioni e delle Province autonome;
Investimenti
Incremento delle risorse per gli investimenti regionali per il caro materiale legato alle opere pubbliche; incremento delle risorse in materia di edilizia sanitaria; ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico e per continuare il percorso di rinnovamento e aggiornamento del settore; fondo per l’aumento costi dei materiali per tutte le opere pubbliche (non solo per il PNRR) e per tutte le Pubbliche amministrazioni.
“Auspichiamo di siglare un Accordo antecedente l’approvazione della manovra in Consiglio dei Ministri (come già fatto con i Governi precedenti) – conclude Caparini – nel segno della leale collaborazione fra Stato e Regioni. Così come è avvenuto con i precedenti governi della scorsa legislatura”.