25 giugno - “Presentare una richiesta per ottenere i sussidi previsti in favore dei nuclei familiari dove sono presenti disabili e leggere nella scheda di un questionario, somministrato dagli uffici del Comune di Nettuno e di Roma Capitale, domande come "da zero a quattro quanto ti vergogni del tuo familiare?, "Quanto risentimento provi nei suoi confronti?", "Quanto non ti senti a tuo agio quanto hai amici in casa?". 

Ritengo che quanto accaduto non sia accettabile e decoroso. 

A nulla servono le spiegazioni degli Enti coinvolti, i quali hanno precisato che questi sondaggi rispecchiano le linee guida della Regione Lazio per il riconoscimento dei caregiver familiari e hanno come scopo quello di valutare lo stress di queste persone che, quotidianamente, assistono una familiare disabile. 

Penso che quest’ultimo episodio confermi l’estrema urgenza di approvare il mio ddl per il riconoscimento giuridico e la tutela dei caregiver familiari: un esercito silenzioso che, in Italia, conta oltre 8 milioni di persone. 

Una norma di civiltà che non possiamo ancora rimandare: si parla di lavoratori che svolgono la loro preziosa attività a tempo pieno, ma nella realtà sono praticamente invisibili. Proprio per questo esorto, ancora una volta, la Commissione Lavoro di Palazzo Madama a riprendere l’iter che poi dovrà portare il provvedimento in Aula per la sua definitiva approvazione.  

Il ddl sul riconoscimento dei caregiver rappresenta il mio personale “grazie” verso tutte quelle famiglie che, quotidianamente, prestano un’attività preziosissima, riconoscendo il valore sociale ed economico dell’attività di cura che svolgono, con l’introduzione di competenze acquisite, contributi figurativi e agevolazioni fiscali”, ha dichiarato la senatrice milanese Simona Nocerino, membro di Insieme per il Futuro. 

Chiara Chirieleison

Ufficio stampa