BREVI DAL MONDO

Dal tg3

GRAN BRETAGNA
Oltre al premier Johnson è risultato positivo il ministro e consigliere per la sanità Chris Witty. È la stessa persona che aveva sostenuto, agli inizi dell'emergenza inglese, la tesi dell'immunità di gregge (ci si ammala tutti, chi sopravvive, sopravvive, ndr).
Gli inglesi esprimono preoccupazione sulla tenuta e sulla capacità di gestione della crisi dell'attuale esecutivo.

L'IRLANDA ha adottato la strategia italiana. Tutto fermo tranne i servizi essenziali.

 

SPAGNA

Sanità nel caos nella gestione dell'emergenza sia per il numero sempre crescente di ricoveri sia per la mancanza di strumentazione medica.
Da prendere con il beneficio del dubbio la notizia che, in Spagna, si debba scegliere tra chi far vivere e chi lasciare al suo destino.

Nel frattempo il palazzo del ghiaccio di Madrid è stato trasformato in obitorio.

 

STATI UNITI

Cresce la paura per il dilagare dei contagi. New York continua a detenere il triste primato. Il governatore dello stato Andrew Cuomo continua a lanciare richieste di aiuto al presidente Trump.
Non si salva nessuna delle grandi metropoli. Oggi si faceva il nome di Chicago, altra città in difficoltà.

Il presidente Trump ha richiamato in servizio i riservisti dell'esercito.

Preoccupa la situazione a bordo della portaerei Roosevelt.

Ci sono già 20 membri dell'equipaggio positivi.

 

CINA

Il paese registra nuovi contagi, questa volta di ritorno. Sono già 60.

Momenti di commozione oggi a Wuhan, laddove tutto è iniziato.
Dopo un mese di fermo totale è entrato in città il primo treno passeggeri.

Molte famiglie che erano rimaste confinate e separate nei rispettivi domicili, si sono potute ricongiungere.

 

RUSSIA

La compagnia di bandiera Aeroflot sospende tutti i voli. Dalla Russia e di ritorno in Russia.

 

GIAPPONE

Si sta creando un conflitto interno tra la governatrice di Tokyo che chiede il fermo delle attività non necessarie e il governo del premier Shinzo Abe che non vuole ancora prendere questo provvedimento.