La casa stregata - A. Fancetti
I gialli si leggono, in genere, per arrivare alla fine. Non è stato sempre così. Nei grandi autori del passato il giallo aveva dignità di scrittura: agiva in territori originali, indagava realtà e raccontava non solo delitti, ma ambienti e psicologie. Poi si è via via imposta una sorta di lettura che chiedeva solo azione e sorpresa senza troppo badare alla valenza formale. Ebbene questa collana cerca di seguire un percorso intermedio che proponga pagine sì ricche di intrighi, avventure e colpi di scena, senza scendere alla brutalità e al volgare, ma impreziosite da una stesura pregevole e sempre attenta al risultato artistico.
LA CASA STEGATA
Anche in questa nuova inchiesta il Commissario Dondina, riportato in vita dalla scrittrice Albertina Fancetti attingendo alla cronaca cittadina a cavallo tra l’Otto e il Novecento, affronta con i suoi modi duri e spesso maneschi, una realtà ancora immersa in una cultura borghese ai fianchi di una dominanza agricola invadente. Si rivive, a volte, con nostalgia, la vita di un ambiente ormai dimenticato e nascosto da strutture e comportamenti superati ricreando, attraverso il racconto, la suggestione di una città sommersa così come sono stati sepolti molti tratti dei suoi navigli e dei suoi fiumi.