J. Joyce - Giacomo Joyce
James Joyce, nato a Dublino nel 1882, è stato, con indimenticabili capolavori quali Gente di Dublino, Dedalus, Ritratto dell’artista da giovane, Ulisse e Finnegans Wake, uno dei maggiori scrittori di tutti i tempi. Nel 1904 si trasferì a Trieste, e proprio qui si svolge la storia narrata in questo breve libro, unica dell’autore ambientata fuori dall’Irlanda. Joyce è morto a Zurigo nel 1941.
Il testo che proponiamo, sconosciuto ai più e introvabile, è l’ultimo scritto pubblicato ma la sua stesura precede l’Ulisse – probabilmente inedito per ragioni personali che si intravedono nell’intreccio della vicenda. Non si tratta di un’opera incompiuta ma della scoperta di una nuova scrittura, quella poetica, e in particolare della prosa poetica. In fondo, questo è un poemetto d’amore. Ma stiamo parlando di Joyce e quindi anche l’amore diventa micidiale se, per esempio, coincide con la fine della giovinezza. Generazioni di scrittori hanno dovuto (e dovranno) fare i conti con queste pagine, che si offrono come un infinito serbatoio d’invenzione e sentimento. Un immenso lavoro sul linguaggio che non sfuggirà al lettore più attento.