ALTRI SBARCHI A LAMPEDUSA
- 05 maggio 2020 Cronaca
Nella notte tra il 04 e il 05 maggio
L'isola di Lampedusa resta, per i migranti in partenza dalle coste libiche sfuggendo situazioni al limite dell'umano, l'ancora di salvezza, il luogo da raggiungere a ogni costo.
Poco importa l'emergenza coronavirus.
La scorsa notte sono approdate, in autonomia, due imbarcazioni con centotrentasei persone a bordo.
Il centro di accoglienza dell'isola ha già raggiunto, da mesi, il massimo della sua capienza, motivo per cui le tende per i primi accertamenti sanitari sono state montate in tutta fretta sulla spiaggia dello sbarco.
Il sindaco di Lampedusa Salvatore Martello e il governatore Nello Musumeci hanno chiesto, da tempo, l'arrivo di una nave da adibire a luogo di quarantena.
Questa scelta serve sia a rassicurare gli isolani alle prese con la paura del virus sia ad alleggerire le strutture sanitarie.
La reazione di Musumeci, in questo caso, è stata particolarmente dura.
Le sue parole, riportate dal sito Rai news di oggi, sono state:
"Lampedusa vive una condizione di seria preoccupazione. Non è possibile che i natanti con i migranti debbano potere arrivare sull'isola e sbarcare quei poveri fratelli quando l'hotspot (il centro di accoglienza, ndr) è assolutamente stracolmo".
E ancora: "[...] Non ci vuole molto... La Sicilia ha già tantissimi problemi, e il Governo non può assolutamente scaricare questo dramma sul sistema sanitario e sociale regionale, alimentando una forte tensione tra i cittadini e la paura di una nuova diffusione del contagio del coronavirus".
redazione 2
Se la Sicilia è un pezzo d'Italia e se l'Italia è un pezzo d'Europa è tutta l'Europa (e non solo) che deve risolvere il problema dell'emigrazione in rapporto:
- all'esigenza della forza lavoro,
- a un'accoglienza che non si presti ad essere legata al vagabondaggio e alla criminalità,
- con l'obbligatorietà di frequentare corsi di lingua e di conoscenza di leggi, cultura e storia dell'occidente,
- con un'assunzione di almeno 4 ore giornaliere -garantendo così vitto e alloggio in mense e sedi comunali per lavori vari, come la cura di orti, parchi, giardini, canali ecc
edb