INFLUENZA 2020
- 20 gennaio 2020 Cronaca
Picco a fine gennaio. Difenditi con la naturopatia
L’influenza è una malattia respiratoria contagiosa, causata dai virus influenzali. In Italia la malattia si presenta con epidemie annuali che in genere si manifestano in inverno, ma sono possibili episodi occasionali anche al di fuori dei mesi più freddi. L’influenza può causare sintomi da lievi a molto severi, che compaiono da uno a quattro giorni dal contagio (tempo di incubazione), e che comprendono: febbre alta ad esordio improvviso, tosse secca e stizzosa, mal di testa, stanchezza e debolezza, brividi, dolori muscolari e articolari, dolori addominali, diarrea, nausea e vomito (soprattutto nei bambini), mal di gola, naso congestionato e starnuti, perdita di appetito, difficoltà a dormire.?Numerose le possibili complicazioni, che nei soggetti più fragili come (anziani, bambini piccoli, persone cardiopatici e/o affetti da malattie croniche) possono in alcuni casi rivelarsi anche fatali come purtroppo è successo per alcuni casi recenti. ?Secondo gli esperti il picco massimo, arriverà a fine gennaio 2020.
?Come
difendersi?
Ovviamente
con la naturopatia e il naturopata?. La prima cosa da fare è
aumentare le difese immunitarie, la Naturopatia, ha svariate tecniche
per combattere l’influenza, nel mio libro “INVERNO il tuo
benessere con la naturopatia” Edb Edizioni Milano, da pagina 10 a
pagina 40, trovi tutti i consigli mirati alla prevenzione per
l’influenza, tutti rimedi funzionali.
Di
seguito elenco alcuni rimedi.
Alcuni
alimenti di uso quotidiano offrono una protezione dal virus, ad
esempio, nel brodo di pollo vi sono proteine che accelerano il
rinforzo della membrana dei globuli bianchi e di altre cellule del
sistema immunitario e, consumato caldo, ha effetto fluidificante su
muco e catarro. Cipolla e aglio hanno dimostrato di possedere
proprietà antisettiche ed espettoranti; il miele, oltre a favorire
la fluidificazione del catarro, può servire a calmare crisi di tosse
e lenire le mucose in caso di raucedine. Respirare i vapori caldi da
una pentola con acqua in ebollizione in cui siano state disciolte
essenze balsamiche è uno dei rimedi più conosciuti per tosse
produttiva o raffreddore caratterizzato da ostinata congestione
nasale. È infine utile ricordare il beneficio di un’assunzione
costante di frutta e verdure che, ricche di vitamine e sali minerali,
contribuiscono a mantenere in perfetta efficienza i meccanismi di
difesa dell’organismo.
Claudio
Dianese