LA NOTTE BIANCA DELLE EDICOLE
- 29 gennaio 2020 Cronaca
L'iniziativa per un'attività che va scomparendo
La
notte del 29 gennaio, in circa 40 città, si volgerà la prima notte
bianca delle edicole. Alcune tra le poche che ancora sopravvivono,
soprattutto nelle grandi città, resteranno aperte fino alle 23:00.
L'iniziativa promossa dal sindacato dei giornalai Si.Na.Gi.
vuole sensibilizzare cittadini e Governo sulla grave crisi che il
settore vive oramai da anni. Sono, infatti, circa 42.000 gli esercizi
che hanno chiuso.
Quelli che ancora “resistono” hanno dovuto
diversificare la vendita proponendo servizi come fotocopie o ordine dei
libri scolastici e molto spesso altri articoli oltre ai giornali.
Il manifesto dell'iniziativa ritrae una lanterna.
Una scelta simbolica per sottolineare il valore sociale delle edicole.
Sono
luoghi di aggregazione e dialogo, segno di vitalità dei quartieri e dei
borghi in cui si trovano. Il loro valore per la diffusione della
libertà di parola e la democrazia è un altro valore aggiunto.
Tra le
iniziative a sostegno della categoria anche una raccolta di firme da
presentare al presidente della Repubblica per destinare alla categoria
parte del finanziamento pubblico previsto per l'editoria.
Per la primavera ci saranno altre iniziative.
Intanto
segnaliamo il caso del piccolo comune di Bellano nel lecchese. Il
grande pubblico l'ha conosciuto dalle pagine del suo cittadino più
illustre, lo scrittore Andrea Vitali.
Il nipote, un ragazzo di 22
anni che porta il suo stesso nome, ha deciso di rilevare la licenza
dell'edicola in centro che rischiava di chiudere.