LA NUOVA VITA DEL PIRELLINO
- 12 febbraio 2020 Cronaca
Proposte da tutto il mondo per le modifiche all'edificio
Il suo nome era Torre dei Servizi Tecnici Comunali di via Pirelli al 39. Fu ultimato nel 1966, metri 90 di altezza per 26 piani. Poi ribattezzato Pirellino per distinguerlo dal più famoso e alto grattacielo Pirelli (costruzione 1960, 127 metri, 32 piani).
Nei prossimi anni subirà una profonda trasformazione.
Dopo l'asta record con la quale il Comune l'ha ceduto alla società Coima per 193 milioni di euro, si è aperta la gara per raccogliere i progetti di intervento. Anche qui si parla di record.
Per il numero dei soggetti coinvolti tra raggruppamenti e studi di rappresentanza, per il numero di paesi di provenienza che sono circa 15 e per la decisione di avere esteso la partecipazione alle così dette archistar (gli architetti che legano il proprio nome a uno o più progetti riconoscibili, ndr). Uno è Stefano Boeri, l'architetto del Bosco Verticale.
Nel complesso del Pirellino rientra anche l'edificio a ponte che taglia via Melchiorre Gioia.