LA TRUFFA DEL GASOLIO
- 03 febbraio 2020 Cronaca
Scoperta grazie a un blitz della Guardia di Finanza a Vigevano
Con
una conferenza stampa che si è svolta il 3 febbraio a Pavia presso il
comando provinciale della Guardia di Finanza i vertici della procura e
dell'arma hanno rivelato di aver sgominato una banda dedita al commercio
illegale di carburante.
L'indagine era partita circa un anno fa e
aveva interessato la ditta Tecno Petrol che aveva i depositi a Vigevano.
Dai controlli è emerso che la ditta acquistava il carburante all'estero
e lo rivendeva a prezzi molto ribassati in Lombardia, Veneto e
Piemonte.
Inoltre, l'azienda falsificava le fatture per sottrarsi al
pagamento dell'Iva con un buco per le casse dello Stato quantificato in
100 milioni di euro.
Le indagini hanno quindi portato a 13 ordinanze di custodia cautelare.
Ai
vertici del sistema affiliati alla camorra e alla criminalità romana
che "investivano" i proventi della truffa in beni di lusso, dalle auto
alle barche.