M4 Lorenteggio…alberi abbattuti e tram 14...Un salsicciotto da restaurare!!
- 18 maggio 2015 Cronaca
Non è la prima volta che ci si occupa del tram 14. Il suo percorso è molto lungo. Per la zona 6 è uno dei mezzi di trasporto più importanti. Molti cittadini della Milano Ovest lo usano per raggiungere il centro e i mezzi di scambio, come la linea verde del metrò. Lo sarà ancora di più appena inizieranno i lavori della M4.
Nelle settimane scorse sono stati già abbattuti diversi alberi. Milano dovrebbe avere almeno un albero per ogni cittadino per abbattere l’inquinamento che ci soffoca! Si sono abbattuti giovani alberi che potevano essere ripiantati negli spazi verdi della zona e persino lungo la linea tranviaria del 14, in Giambellino. È dagli anni 2000 che si discute in Consiglio di zona, di per eliminare il parcheggio abusivo e pericoloso lungo la linea tranviaria fino a piazza Tirana. Questa è l’occasione per dare nuova vita agli alberi del Lorenteggio ed evitare il loro abbattimento. La vita delle piante è indispensabile per i milanesi. Ci sono voluti anni per la loro crescita. È vergognoso averli abbattuti senza alcuna valutazione da parte degli amministratori. Meglio avere due filari di alberi da via Bellini a piazza Tirana, che due colonne di auto parcheggiate, accanto ai binari del tram 14. Il “Sirietto” è un tram aerodinamico, opera di Giugiaro. I dirigenti che hanno deciso di acquistarli nel 2007, non si sono preoccupati di verificare se fosse un tram idoneo al trasporto dei cittadini. Bisognerebbe chiedere ad Albertini, sindaco, Di Corato, vice-sindaco, che lo presentarono ai milanesi, di viaggiare su questo tram. Soprattutto in certe ore del giorno, perché si rendano conto dei disagi che devono subire i cittadini. Trovare un mezzo di ancoraggio sul 14 diventa la preoccupazione dominante del cittadino sul tram nelle ore di punta. Il fatto di essere così aereodinamico e snodato lo porta a essere totalmente instabile e tra le frenate e le ripartenze, i cittadini si salvano solo perché sono ammassati l’uno sull’altro. Per i lionesi, nostri gemelli francesi, è un tram “coccinelle”. Piuttosto, direi, è un “salsicciotto”, cioè una grande lunga salsiccia, perché non facilita l’equilibrio, né il movimento dei cittadini che viaggiano in piedi. Tra alcuni mesi, per i lavori di costruzione della M4, su questa linea tranviaria si riverseranno ancora più cittadini. C’è da augurarsi che le dirigenze Atm e del Comune stiano studiando il rafforzamento di mezzi per far fronte all’aumento dei passeggeri. Suggeriamo all’Atm di cambiare la disposizione dei sedili sul Sirietto, per consentire ai passeggeri di avere maggiore mobilità nel tram. I tram arancioni erano piu funzionali del Sirietto! Ma il cittadino ha diritto almeno a un minimo di agibilità nel suo viaggio. Pagare € 1,50 per alcune fermate è quasi una rapina! È vero che con il biglietto si può arrivare al Cimitero Maggiore! Meglio se ci fosse anche un biglietto per media percorrenza. Forse Atm incasserebbe di più! Persino a Cracovia c’è il biglietto a tempo. Si possono scegliere in base alle proprie esigenze due biglietti temporali!
Nicola Di Biase