NO AL RAZZISMO! STOP RACISM!
- 10 luglio 2016 Cronaca
Giovedì 7 luglio 2016, presso la Loggia dei Mercanti di Milano (MM Cordusio), ha avuto luogo il presidio antirazzista alla memoria del cittadino nigeriano Emmanuel Chidi Namdi, barbaramente assassinato a Fermo nelle Marche dal fascista Amedeo Mancini, militante della Lega Nord Marche, mentre stava difendendo la moglie da insulti razzisti.
Tra i presenti Cecilia Strada, Anpi, Aned e altre associazioni democratiche.
Solidarietà, vigilanza, impegno civico e persecuzione legale per chi incita all’odio ed alla violenza razziale.
“Lo scorso 5 luglio Emmanuel Chidi Namdi, richiedente asilo giunto in Italia dalla Nigeria in cerca di scampo dalle atrocità di Boko Haram, passeggiava in pieno centro a Fermo con la sua compagna Chimiary. Reagendo agli insulti rivolti contro di lei da due individui, la coppia è stata da questi aggredita con lei malmenata e lui ridotto in fin di vita. Già finito in coma durante il pestaggio, morirà poche ore più tardi. Dei due aggressori sono emerse le generalità: uno è Amedeo Mancini, un allevatore del posto. Chi lo conosce lo ricorda sempre in prima fila ai comizi di Salvini nella vicina Porto S.Giorgio, pronto a difendere come improvvisato ma gradito servizio d'ordine i discorsi grondanti odio e xenofobia. Ben altre sono le etichette con cui i media lo inquadrano: “ultrà”, abito buono per tutte le stagioni per criminalizzare gratuitamente e ben oltre questo specifico episodio un'intera categoria sociale, e “simpatizzante” di una generica “estrema destra” a cui tra le righe dei giornali idealmente contrapporre una “tifoseria opposta”. Eppure dovrebbe essere impossibile definire una persona che ne apostrofa un'altra come “scimmia africana” diversamente da ciò che è: una repellente canaglia razzista”. Estratto da:
http://www.infoaut.org/index.php/blog/antifascismoanuove-destre/item/17344-amedeo-mancini-boia-di-emmanuel-%C3%A8-un-fascista-e-un-razzista