NUOVE DISPOSIZIONE DEL MINISTERO DELL'INTERNO
- 10 aprile 2020 Cronaca
Per non vanificare gli sforzi fatti, in vista delle giornate di Pasqua e Pasquetta
Riportiamo il testo del comunicato così come appare sul sito del Ministero dell'Interno:
"Anche a Pasqua dobbiamo rimanere tutti a casa per il nostro bene e dei nostri cari, e per consentire all'Italia di ripartire il prima possibile".
Lo dice chiaro il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ai concittadini dalle pagine del Corriere della Sera: "Ce la faremo, ma non si può abbassare la guardia adesso con atteggiamenti irresponsabili. Sarebbe un peccato vanificare, proprio ora che s'intravede un po' di luce, l'immane sforzo compiuto dall'intera Nazione, a partire dal personale sanitario che ha già pagato un tributo altissimo".
Per questo, in vista delle vicinissime festività Pasquali, "i controlli delle Forze di polizia sono stati rafforzati", come disposto dalla circolare di ieri ai prefetti, e chi trasgredirà i divieti di spostamento e di contatto sociale senza poter dimostrare ragioni di assoluta necessità, sarà sanzionato. Anche se i numeri, poco più di 220mila sanzioni su quasi 6 milioni di controlli dall'11 marzo scorso a ieri, e oltre due milioni e mezzo di attività commerciali controllate, dimostrano secondo il ministro che finora "la stragrande maggioranza degli italiani ha compreso la gravità dell'emergenza".
[...] Controlli e monitoraggio a 360° sulla situazione, quindi, senza dimenticare però il lato umano. "Nulla è paragonabile all'emergenza sanitaria e sociale che stiamo vivendo. Le giornate di lavoro, qui al Viminale, sono lunghe anche più di 12 ore e poi a casa non si stacca mai", racconta il ministro. Ma la cosa che pesa di più sono "sicuramente le tante vittime causate dal coronavirus, e la crisi economica che creerà grandi difficoltà a moltissime famiglie".