Nuovo Municipio 6
- 20 settembre 2016 Cronaca
Intervista a Sergio Meazzi, vice presidente
Il Municipio 6 è pronto a partire per realizzare il suo programma politico. Il presidente è Santo Minniti del Pd, vice presidente è stato nominato Sergio Meazzi della lista di Beppe Sala, Noi Milano e presidente del Consiglio è Doris Zaccaria del Pd.
Santo Minniti ha anche le deleghe per la Casa, il Demanio, le Politiche giovanili, il Bilancio, e la Scuola.
Sono stati nominati gli Assessori. Sergio Meazzi, oltre alla vice presidenza, ha le deleghe per Cultura, ambiente, territorio e verde, Urbanistica, Commercio e lavoro, Formazione.
Costanzo Ariazzi del Pd ha le deleghe per Sport, tempo libero, cam, Sicurezza, Regolamenti, Decentramento e Città Metropolitana.
Rita Barbieri di Sinistra per Milano ha le deleghe per Servizi alla persona, Coesione sociale, Welfare, Politiche di genere, Educazione civica, Diritti, Turismo, Sviluppo economico e Mobilità.
La maggioranza è formata da 15 Consiglieri del Pd, 3 di Noi Milano e 1 di Sinistra per Milano.
L’opposizione è rappresentata da 4 Consiglieri della Lega nord, 1 di Milano popolare, 5 di Forza italia e 2 del Movimento 5 stelle. Non sono stati rieletti due personaggi “storici” della Zona 6: Massimo Ripamonti della sinistra comunista e Massimo Girtanner, della Destra di FdI, ex presidente di Zona 6.
Il Presidente è in vacanza matrimoniale. Abbiamo sentito, quindi, il vice presidente Sergio Meazzi per sapere quali saranno i primi impegni politici della nuova legislatura. “Innanzitutto, ci dice, abbiamo una grande squadra. La giunta è un mix di competenze ed esperienze. Ma l'aspetto ancora più positivo è la maggioranza equilibrata, giovane, dinamica”.
Quali sono i progetti più importanti che intendete sviluppare?
Negli scorsi 5 anni abbiamo fatto un discreto lavoro. Siamo stati i promotori come cdz 6, insieme ai cittadini, all'Assessorato alla casa di Daniela Benelli del piano (cosiddetto) dei 95 milioni di euro per la riqualificazione del quadrilatero Giambellino Lorenteggio. Un progetto innovativo che vede, per la prima volta, la partecipazione di più enti (Comunità europea, Regione Lombardia, Comune di Milano, Municipio 6 e associazioni di cittadini del territorio) che insieme lavoreranno per migliorare uno dei luoghi più degradati della città che per 30 anni è stato completamente abbandonato. Oggi dobbiamo continuare a essere protagonisti nelle grandi questioni che interessano Milano. Il progetto di riqualificazione degli scali ferroviari ci vedono coinvolti con le Stazioni di San Cristoforo - Porta Genova).
Dobbiamo cercare di portare a termine la riqualificazione del campo Colombo per creare un nuovo polo sportivo la piscina Cardellino. Sarà anche importante intervenire con rapidità nelle piccole questioni quotidiane, che molto spesso per i cittadini sono le più importanti.
Cosa intende per piccole questioni quotidiane?
La capacità di intervento rapido nelle riparazioni e nella tutela dei quartieri. È urgente una lotta decisa contro gli abbandoni dei rifiuti in strada. È necessario avere una maggiore attenzione al verde pubblico e assicurare una maggiore fruibilità dei mezzi pubblici. Un impegno per far rispettare le regole, sviluppare una cultura diffusa dalla periferia al centro e viceversa, espandendola in più campi: Cultura allo sport, all'alimentazione, alla scuola, alla musica, al vivere insieme, all'arte, insomma la cultura è un elemento plurale per definizione.
Può farci qualche esempio?
Se i cittadini gestissero i parchetti vicino casa, sarebbe una splendida iniziativa d’inclusione, di gestione, di presidio e di cultura all'ambiente. Bene vorremo lavorare in questa direzione, su tutti campi. Inclusione è il termine esatto.
Quali sono le Iniziative più immediate?
Nel mese di Ottobre svilupperemo la terza iniziativa “Sei sport per tutti” una manifestazione dove buona parte delle associazioni sportive "si mette in piazza" per informare i bambini e i ragazzi sull'offerta di sport nella zona. Sarà un grande momento di inclusione.
Continueremo le iniziative culturali nelle nostre strutture del Seicentro”, in piazza Berlinguer, e l'ex Fornace sui navigli.
Lei ha molto entusiasmo e positività, come immagin Milano 6 nei prossimi anni?
Come faccio a non essere positivo se immagino il quartiere fra qualche anno? Certo ora c’è qualche disagio e cercheremo di gestirlo, però la riqualificazione del quadrilatero delle case popolari, la MM4 con la riqualificazione delle superficie dalla Barona a Solari, la migliore qualità di mobilità, la progettazione per le aree degli scali ferroviari che prevedono molto verde, la riqualificazione della piscina Cardellino e campo Colombo. Insomma una bella cartolina no?
Nicola Di Biase