NUOVO REGOLAMENTO PER LA DIFESA DEL PATRIMONIO CITTADINO
- 10 agosto 2015 Cronaca
La Giunta comunale ha approvato il nuovo regolamento a difesa del verde milanese. Per la prima volta tutto il patrimonio cittadino viene messo sullo stesso piano, sia pubblico o privato, e considerato come bene comune.
Questi spazi sono fondamentali per la città, assi fondanti della qualità della vita urbana, – ha dichiarato l’assessore al Verde Chiara Bisconti. - Il senso di questo regolamento è permettere che la natura entri sempre più in città e che sia sempre più tutelata anche la biodiversità urbana. Inoltre, diamo grande importanza al ruolo dei cittadini: il verde condiviso assume un ruolo centrale in questa visione.
Il nuovo regolamento del verde è diviso in sette aree d'intervento e 60 articoli. Il testo va ora all’esame del Consiglio comunale.
Diverse le novità, tra le quali: obbligo di risarcimento immediato per danni causati agli alberi da qualsiasi cantiere; tutela di tutti gli alberi monumentali anche se su suolo privato; obbligo di utilizzo di piante autoctone per le nuove piantumazioni; obbligo di verifica della presenza di nidi di uccelli prima di qualsiasi intervento sugli alberi; possibilità d'intitolare un albero a un defunto e divieto di sosta dei veicoli nei pressi degli alberi e delle loro radici.
Il ruolo dei cittadini nella cura, gestione e progettazione del verde viene per la prima volta riconosciuto e stabilito con un atto specifico. In questo senso il Comune di Milano promuove tutte le forme di partecipazione dei cittadini.
Sono vietati gli interventi di capitozzatura (cioè i tagli effettuati direttamente sul fusto principale dell’albero) e di potatura di branche aventi circonferenza superiore a 40 cm o comunque non eseguiti a regola d’arte.
La potatura degli alberi sul territorio del Comune di Milano dovrà essere effettuata tenendo conto del periodo riproduttivo e di nidificazione degli uccelli autoctoni e migratori ed è in generale esclusa nel periodo che va dall’1 marzo al 30 settembre, salvo che per interventi urgenti volti alla tutela dell’incolumità pubblica.
In nessun caso, eccetto quando si verifichino condizioni di pericolosità delle piante, si potrà procedere con la potatura di alberi su cui sono presenti nidi di uccelli o tane di piccoli mammiferi.
Stesse regole per il taglio delle siepi.
Anche gli alberi in giardini privati dovranno sottostare alle stesse disposizioni. Libero accesso ai cani in tutte le aree verdi, purché muniti di guinzaglio. Viene ribadito, infine, il divieto a parcheggiare le auto nelle aree di pertinenza dell’albero.