Riccardo Veraldi

Biografia e personalità artistica

Il maestro Riccardo Veraldi, pittore e scultore figurativo, nacque a Milano il 28/04/1930 nel quartiere Dergano, dove visse tutta la sua vita.
Mentre Riccardo frequentava la scuola d’Arte del Castello, dove si diplomerà, il padre Romolo, artigiano decoratore, lo avvia alla pittura ed alla grafica cartellonistica. Ma gli stimoli che gli provengono dalla realtà che lo circonda, lo portano ad abbandonare l’attività legata alla pittura grafica pubblicitaria per dedicarsi professionalmente alla pittura in campo artistico. 
Nel 1964  il Veraldi si inserisce nel gruppo Pittori di via Bagutta, cominciando così a partecipare a rassegne, concorsi e mostre ed entrando appieno nell’ambiente artistico dove, in breve si afferma.
Espone in mostre personali, dove, senza condizionamenti, il sentito della sua arte ottiene subito larghi riconoscimenti: si rivela pittore non comune, la sua pittura è avvolta da un alone di mito, di istinto metafisico.
Egli lavora per una vocazione che gli viene dall’infanzia, dall’età di sei anni, quando cominciò a disegnare e dipingere: suo l’affresco di Villa Taverna raffigurante la “Sacra Famiglia” che dipinse durante l’adolescenza.
L’artista vuole approfondire il significato della vita umana e con la sua sensibilità coglie le ansie ed i tormenti della società e delle persone, per questo nelle sue opere appare sempre l’angoscia dell’uomo, perciò le sue figure umane sono rese con compiutezza e con tratti incisivi, nei volti la velata malinconia della gente comune, simbolo della società e dei problemi fondamentali, proiettati su uno sfondo definito dal vigore del segno, accompagnato dall’uso sapiente del colore, tanto da arrivare a situazioni figurative varie, calate in atmosfere di sfondo irreali.
Già dagli anni ’70 i quesiti posti e ed i temi svolti attraggono l’attenzione dei media ed in occasione della mostra personale, alla “Missoriarte” la Rai svolge riprese e dedica un servizio al maestro Veraldi, durante il Tg delle 13,30: viene presentato al folto pubblico dall’allora consigliere provinciale Siro Brondoni, e la mostra viene visitata anche dall’allora consigliere regionale Lino Montagna. Nel 1975, per meriti artistici Riccardo Veraldi viene insignito Accademico de “I 500” di Roma e nello stesso anno assume la presidenza del Centro artistico culturale “Villa Litta” di Affori, quartiere in cui apre il suo Studio in via Teodoro Moneta, 18.
Dino Villani si occupa di lui nei suoi saggi: è pittura espressa da un artista che sente il messaggio delle cose. 
Ha allestito mostre personali a Roma, Milano, Portomaggiore, Crema, Appiano Gentile.
Sue opere sono in donazione nei comuni di Ferrara, presso la Galleria d’arte moderna, Portomaggiore e Turbigo.
Volle rendere omaggio al suo quartiere con la sua ultima mostra personale, allestita presso il centro anziani di Villa Taverna, in occasione della tradizionale festa di Dergano. Si spense nel settembre del 2008 nella sua casa ad un passo da quella natia.              
Fla Fe

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