Si riaccendono i termosifoni in buona parte del Nord Italia I consigli di QUNDIS per un riscaldamento efficiente
- 15 ottobre 2024 Cronaca
Milano, 15 ottobre 2024 - A partire da oggi, 15 ottobre, in diverse zone del nord Italia è già possibile riaccendere i riscaldamenti, segnando l'inizio ufficiale della stagione invernale per queste aree.
L’Italia è suddivisa in sei zone climatiche, classificate in base alla temperatura media annua, con ciascuna zona che prevede differenti periodi di accensione e spegnimento dei riscaldamenti. Tuttavia, i Comuni hanno la facoltà di adattare queste regole in base a condizioni meteorologiche particolari.
Le aree più fredde del Paese, comprese città come Milano, Torino, Bologna e Venezia (zona E), possono accendere i riscaldamenti proprio da oggi e per un massimo di 14 ore al giorno, fino al 15 aprile. Per zone come Belluno, Trento e Cuneo (zona F), dove le temperature sono più rigide, non vi sono limitazioni specifiche sulle date di accensione e spegnimento, permettendo un uso più flessibile dei sistemi di riscaldamento.
Nelle zone più calde, come Palermo, Catania o Reggio Calabria (zona B), il riscaldamento potrà essere acceso solo dal 1° dicembre per un massimo di 8 ore giornaliere, mentre le zone centrali e meridionali, come Roma, Firenze, Genova (zona D) o Napoli (zona C), prevedono periodi intermedi, con date di accensione che vanno dal 15 novembre al 1° novembre.
Assicurarsi che il sistema di riscaldamento sia pronto alal riaccensione e adottare semplici accorgimenti può migliorare il comfort abitativo e ridurre i consumi energetici. Secondo l'Osservatorio Nazionale Federconsumatori, nonostante il calo dei costi dei beni energetici, la spesa complessiva per i mesi autunnali è destinata a salire. Si stima che le bollette per acqua, luce, gas e telefonia toccheranno i 1.094,18 €, mentre la prima rata per il riscaldamento si aggirerà sui 393,20 €.
Alla luce di questi dati, QUNDIS, leader nella contabilizzazione del calore, invita i consumatori a prendere misure preventive per ridurre i costi e migliorare l'efficienza energetica. Ecco alcuni consigli utili per preparare la casa alla stagione fredda:
1. Migliorare l’isolamento termico. Prima di accendere i termosifoni, è fondamentale assicurarsi che l'isolamento della casa sia adeguato. Tetto, pareti, finestre e porte sono i punti chiave da verificare per evitare dispersioni di calore. Un investimento in materiali isolanti di qualità può ridurre significativamente la necessità di riscaldare eccessivamente gli ambienti, con un risparmio tangibile in bolletta.
2. Occuparsi della manutenzione preventiva del sistema di riscaldamento. Un check-up completo dei termosifoni è essenziale prima della loro accensione. Spurgo dei radiatori per eliminare l'aria intrappolata e una buona pulizia possono migliorare notevolmente l’efficienza del riscaldamento. Inoltre, rimuovere oggetti o mobili che ostacolano la circolazione dell’aria calda permette al calore di distribuirsi in modo uniforme, aumentando l’efficacia del sistema e riducendo i consumi.
3. Monitorare i consumi energetici. La consapevolezza è la chiave per un consumo energetico responsabile. Installare dispositivi di contabilizzazione del calore è essenziale per tenere traccia dei consumi e ottimizzare l'uso del riscaldamento in ogni stanza. I ripartitori dei costi di riscaldamento – uniti alle valvole termostatiche - permettono di incrementare il risparmio energetico della propria abitazione attraverso la gestione del calore in ogni singolo ambiente e la conseguente contabilizzazione delle spese di riscaldamento. Nei condomini o in case con più unità abitative, inoltre, i dispositivi di contabilizzazione consentono di suddividere equamente i costi tra i residenti in base al consumo effettivo. Se non si disponesse ancora di tali strumenti (obbligatori per legge), sarebbe opportuno pianificare i lavori per l’adeguamento a norma quanto prima. Il solo monitoraggio di tutti i propri consumi insieme alla tempestiva informazione del consumatore può far diminuire la dispersione di calore fino al 30%.
4. Sfruttare il riscaldamento passivo. Approfittare del calore naturale del sole durante il giorno è un modo semplice per riscaldare la casa senza costi aggiuntivi. Di notte, abbassare le tapparelle o chiudere tende pesanti aiuta a trattenere il calore all'interno, migliorando l'isolamento termico.
5. Eliminare le cattive abitudini. Errori comuni come lasciare le finestre aperte troppo a lungo o usare i termosifoni per asciugare i panni possono sembrare insignificanti, ma influiscono negativamente sui consumi. Correggere questi comportamenti può portare a un risparmio del 20% sulle spese di riscaldamento, soprattutto negli edifici moderni, dove l’isolamento e gli impianti sono più efficienti.
QUNDIS