STOP AI BIGLIETTI GRATIS PER I CONSIGLIERI ALLO STADIO
- 19 luglio 2016 Cronaca
In occasione del concerto di Rihanna allo stadio di San Siro scoppia ancora la vecchia questione dei biglietti gratis per i consiglieri milanesi.
La Convenzione tra il Comune e le squadre milanesi di calcio fu siglata negli anni della “Prima Repubblica”. Pero c’è qualcuno che cerca di eliminare questi privilegi. I Radicali ne hanno fatto un loro cavallo di battaglia, da sempre. Il nuovo Sindaco ha bloccato la consegna dei biglietti per il Concerto di Rihanna, forse anche per l’impegno del radicale Lorenzo Lipparini in Giunta. In teoria, i Consiglieri della sinistra, del centro sinistra dovrebbero essere i più decisi ad eliminare certi privilegi. Invece si fanno sempre scavalcare non solo dai Cinque Stelle, ma anche dalla Lega. Ora questo dei biglietti gratis, in una città come Milano, è uno di quei privilegi, forse piccoli, che fanno incavolare qualsiasi cittadino. S’incavolano, soprattutto, quelli che sono portatori di un’idea di sinistra. Il più accanito difensore di questo privilegio è un Consigliere storico per la sua intransigenza di sinistra: Basilio Rizzo. Già nei cinque anni della Giunta Pisapia, in qualità di Presidente del Consiglio comunale, si scagliò contro l’ipotesi di eliminazione di questo privilegio. Il buon e bravo Pisapia lasciò correre, ma non il radicale Marco Cappato. Altri Consiglieri rinunciarono all’uso dei biglietti del “Privilegio”. Basilio Rizzo è forse il più irriducibile nel difendere l’uso gratuito dei biglietti. È da 40 anni in Consiglio, quindi dovrebbe conoscere bene la macchina Comunale e anche gli atti delle Convenzioni. In teoria s’in dalla sua stipulazione, da uomo di sinistra-sinistra, avrebbe dovuto opporsi alla stessa stipula. Perché è un “privilegio” che costa ai cittadini. I Biglietti hanno un costo che, è da presumere, all’atto della stipula della Convenzione ha portato a una decurtazione dell’importo annuale che il Comune deve incassare per la locazione dello Stadio dalle due squadre di calcio milanesi. Con le Convenzioni si sono sempre alimentate le clientele. Ad Alessia Gallone di “la Repubblica” dichiara: Ecco il primo atto di scortesia nei confronti del Consiglio e prosegue: La prima questione è di forma e riguarda la buona educazione… se anche la giunta voleva prendere questa strada, sono i consiglieri comunali a dover decidere, tutti insieme… Più avanti afferma: Continuo a ritenere che quelli non siano privilegi… c’è una convenzione. E anche se si vogliono eliminare – cosa possibile – chi rappresenta la città non deve additare i consiglieri come privilegiati. Gli dà man forte Anita Pirovano, la nuova consigliera di SEL, che afferma: la collettività non risparmierà un euro perché non spendeva nulla. In compenso si consolida l’idea nei cittadini che chi sta nelle istituzioni sia un approfittatore.
Ecco, con questi rappresentanti, la Sinistra-Sinistra è destinata a scomparire. Basilio Rizzo e Anita Pirovano facciano un po’ i conti dei costi di tutti i biglietti gratis di cui godono i consiglieri di Milano. Dal 2012 al 2015, come ha denunciato Marco Cappato dei Radicali, sono stati distribuiti comunque 65.448 ticket per San Siro e 6.707 biglietti per gli spettacoli teatrali.
Nel Comune di Milano c’è da fare parecchia pulizia. Pisapia aveva iniziato, ma non è riuscito a spostare neanche due Uscieri. Forse, Beppe Sala ha cominciato bene. Si rivedano e si aggiornino tutte le Convenzioni. Chissà quante ormai sono obsolete o non applicate! Il Ventennio del Centrodestra è tutto da rivisitare. Buon Lavoro, Sig. Sindaco!
Nicola Di Biase