Verde, il Comune di Milano avrà il suo garante.
- 12 dicembre 2020 Cronaca
Dovrà vigilare sulla tutela del suolo e del verde, inoltre dovrà ampliare il Parco Sud per una superficie di oltre 1,5 milioni di chilometri quadrati, come stabilito nel Piano di governo del territorio. Sono questi i compiti che avrà il Garante del verde, del suolo e degli alberi. Ad approvare l’istituzione del nuovo organo collegiale è stata la Giunta del Comune. Ora la delibera sarà vagliata dal Consiglio comunale inclusi regolamento e finalità del nuovo organismo. Come ha spiegato l’assessore all’Urbanistica e Verde Pierfrancesco Maran: “Accogliendo anche una richiesta del Consiglio comunale vogliamo istituire una figura terza in grado di monitorare l’operato dell’Amministrazione in tema di tutela del suolo e del verde, a garanzia dei cittadini e dell’ambiente. Tra i compiti principali, il garante dovrà attivare le procedure per le modifiche dei perimetri dei parchi regionali, funzionali all’ampliamento del Parco agricolo sud, tassello fondamentale per la nascita del grande parco metropolitano. Un ampliamento reso possibile dal Piano di governo del territorio, che riduce il consumo del solo del 4% e sottrae dall’edificazione oltre 3 milioni di mq di aree di cui 1,5 nel Parco Sud, e dalla recente acquisizione da parte del Comune di aree agricole all’interno del parco. Ricordiamo che Milano dispone di uno straordinario patrimonio di 8 milioni di mq di aree agricole su un totale di 29 milioni di mq di aree coltivate su tutto il territorio urbano, vasto 180 milioni di mq”.
Nello specifico saranno tre i membri del garante che nominerà il Sindaco tra persone con competenza nel settore scienze ambientali e urbanistiche. Essi rimarranno in carica cinque anni e la loro mansione potrà essere rinnovata una sola volta. Tra i compiti del garante si ricordano la salvaguardia del consumo di suolo e l’incremento del verde e degli alberi esistenti, inoltre dovrà ascoltare e informare i cittadini e anche, dialogare con gli uffici comunali sulle iniziative di compensazione legate al consumo di suolo, verificare il monitoraggio in collaborazione con l’Area Sportello unico per l’edilizia e i municipi degli interventi da realizzare su suolo privato che implicano modifica dell’uso del suolo e della dotazione arborea. Il compito del Garante sarà a carattere onorifico e quando lo riterrà opportuno, chiederà iniziative e interventi agli organi del Comune dopo aver riferito al Sindaco, alla Giunta, al Consiglio comunale e alle Commissioni.
Manuelita Lupo