40 anni di Punk in Britain. La mostra
- 08 giugno 2016 Cultura
Presso la Galleria Carla Sozzani, in Corso Como 10, l'11 giugno all 15 si inaugura la mostra "Punk in Britain".
La Galleria Carla Sozzani presenta "Punk in Britain", in occasione dei 40 anni del punk, il genere musicale che dalla metà degli anni Settanta ha rivoluzionato il linguaggio della moda e della musica a Londra e non solo. Oltre 90 fotografie di Simon Barker, Dennis Morris, Sheila Rock, Ray Stevenson, Karen Knorr, Olivier Richon; disegni, collage e grafiche di Jamie Reid e un'altra sezione è dedicata ai video e alle fotografie di John Tiberi.
Era il 1976 quando i Sex Pistols gridavano "I wanna be Anarchy, in the City" indossando camicie strappate e abiti con borchie acquistate da Sex, il negozio di Malcom Mc Laren, l'ideatore dei Sex Pistols, e della sua compagna Vivienne Westwood. Tra i fan dei Sex Pistols, Siouxsie Sioux, Jordan, Debbie, Billy Idol, Soo Catwoman, Adam Ant formavano il "Bromley Contingent", il gruppo che li seguiva in ogni situazione. Insieme rappresentavano la reazione agli anni della depressione inglese e anche una risposta, giovane e spontanea, al rigido formalismo di allora. Ne faceva parte il giovanissimo fotografo Simon Barker aka Six che con una semplice ed economica macchina fotografica tascabile, tra il 1976 e il 1978, ha catturato le immagini dei protagonisti del punk riprendendoli intimamente nelle loro camere da letto e nelle cucine, oppure ai concerti: il risultato è un vero e proprio "album di famiglia".
Era un modo diverso di pensare e di essere. Era provocatorio. Il rock attraverso Don Letts, John Harwood e John Savage entrava per osmosi dentro il punk, scriveva Sheila Rock, la fotografa che si era trasferita da New York a Londra proprio per documentare il punk. Con lei c'era anche Ray Stevenson, che lavorava per la Bbc e fotografava regolarmente i Sex Pistols e la scena londinese.
Karen Knorr e Olivier Richon passarono notti interminabili nei night club dal Roxy al 100 Club da Covent Garden a Charing Cross e Oxford Street per fotografare, rigorosamente in posa, il mondo notturno della scena Punk Rock. Dennis Morris, il fotografo ufficiale dei Sex Pistols, racconta il gruppo icona del punk con le sue foto e con i due video girati da John "Boogie" Tiberi, lo storico tour manager dei Sex Pistols: "Concerto di Stoccolma del 1977" e "Sex Pistols Number 1", che raccoglie videoclip televisivi, performance e interviste.
Nel maggio del 1977, Jamie Reid, l’artista che con il suo linguaggio trasgressivo ha "disegnato" il Punk, curando l'immagine grafica dei Sex Pistols, realizza "God Save the Queen" il ritratto della regina pubblicato sul Daily Express in occasione del giubileo reale. Dopo centinaia di prove, la regina "sbarrata" viene pubblicata sulla copertina del nuovo disco dei Sex Pistols, che venderà 25 mila copie, un numero astronomico per i tempi. Punk, che in origine significava "da due soldi", quarant'anni dopo descrive un'epoca, un fenomeno di costume e un modo di essere.
La mostra sarà inaugurata sabato 11 giugno alle ore 15 e sarà visitabile da domenica 12 giugno a domenica 28 agosto 2016, tutti i giorni dalle 10,30 alle 19,30. Il mercoledì e giovedì dalle 10,30 alle 21.
Davide Lorenzano