ACCADDE IL 12 GIUGNO
- 12 giugno 2020 Cultura
12 giugno 1942 - Anna Frank riceve un diario come regalo per il suo tredicesimo compleanno
Annelies Marie Frank, detta Anne chiamata Anna Frank in italiano (Francoforte sul Meno, 12 giugno 1929 – Bergen-Belsen, febbraio o marzo 1945), è stata una giovane ebrea tedesca, divenuta un simbolo della Shoah per il suo diario, scritto nel periodo in cui lei e la sua famiglia si nascondevano dai nazisti, e per la sua tragica morte nel campo di concentramento di Bergen-Belsen. Il diario ha inizio come una espressione privata dei pensieri intimi dell'autrice, la quale manifesta l'intenzione di non permettere mai che altri ne prendano visione. Anna racconta della propria vita, della propria famiglia e dei propri amici, del suo innamoramento per Peter nonché della sua precoce vocazione a diventare scrittrice. Il diario manifesta la rapidissima maturazione morale e umana dell'autrice e contiene anche considerazioni di carattere storico e sociale sulla guerra, sulle vicende del popolo ebraico e sulla persecuzione antisemita, sul ruolo della donna nella società.
12 giugno 1964 – Il Sudafrica condanna Nelson Mandela all'ergastolo
Nelson Rolihlahla Mandela (Mvezo, 18 luglio 1918, , Johannesburg 2013) è stato un politico e attivista sudafricano, presidente del Sudafrica dal 1994 al 1999.
Antagonista, con il predecessore Frederik de Klerk, dell'apartheid e insieme a questi insignito del premio Nobel per la pace nel 1993,[3] Mandela fu il primo presidente sudafricano non bianco a ricoprire tale carica; attivista per i diritti civili e avvocato, aveva scontato 27 anni di carcere per la sua opera di lotta al segregazionismo razziale.Rifiutando un'offerta di libertà condizionata in cambio di una rinuncia alla lotta armata (febbraio 1985)[16], Mandela rimase in prigione fino al febbraio del 1990
«Unitevi! Mobilitatevi! Lottate! Tra l'incudine delle azioni di massa e il martello della lotta armata dobbiamo annientare l'apartheid!» |
(Nelson Mandela) |