ACCADDE IL 13 LUGLIO
- 13 luglio 2023 Cultura
13
luglio 1977 –
Il Blackout di New York del 1977 dura
per 25 ore e produrrà saccheggi ed altri disordini
Il blackout di New York del 1977 fu un black out che colpì la città di New York dalla sera del 13 luglio al tardo pomeriggio del
14 luglio 1977.
Quasi tutta l'area urbana venne interessata dall'interruzione
dell'energia elettrica, ad eccezione di alcuni quartieri del distretto
del Queens, dove operava un'altra compagnia elettrica. A
differenza di altri famosi episodi di blackout (come ad
esempio nel 1965 e nel 2003), nel 1977 il fenomeno rimase circoscritto ai
confini della città e non interessò alcuna area esterna.
Il blackout ebbe inizio intorno alle 21.30 del 13 luglio, a causa
dell'avaria provocata da fulmini ad una sottostazione della
compagnia Con Edison e
ad alcune linee ad alta tensione, che si riverberò a cascata su tutto il
sistema di trasmissione dell'energia elettrica della città;[1][2] Altre aree della città, rifornite dalla
compagnia elettrica Long Island Lighting Company, non vennero invece interessate
dall'oscuramento. Le procedure di emergenza vennero immediatamente attivate,
tuttavia la fornitura di energia elettrica ritornò ai livelli normali solo
durante la serata del 14 luglio.
Il blackout colpì una New York al culmine di una lunga fase di
decadenza, duramente colpita dalla delinquenza di strada (le famose gang) e, proprio in
quegli anni, dalle gesta criminali di David Berkowitz, assassino seriale conosciuto come son of Sam;[1] la città stava inoltre fronteggiando una seria
crisi fiscale ed era colpita da alti livelli di disoccupazione.[3] Durante le ore di oscuramento in alcuni
quartieri della città si scatenarono vere e proprie rivolte urbane, con scontri
per le strade e razzie. I rivoltosi, per la maggior parte residenti nei
quartieri poveri della città, scorrazzarono indisturbati per tutte le quasi 24
ore della durata del blackout, appiccando incendi (più di 1.000) e danneggiando
e derubando circa 1.600 esercizi commerciali. Alla fine dell'evento la polizia cittadina aveva effettuato circa 3.700 arresti
per i vari reati commessi durante le sommosse; il bilancio finale dei danni
provocati dal blackout e dai tumulti collegati fu di circa 300 milioni di dollari dell'epoca.[4] A causa dell'interruzione della fornitura di
corrente elettrica, furono chiusi anche i due principali aeroporti
cittadini, Kennedy e La Guardia;
analogamente venne colpito lo Shea Stadium, dove
stava giocando la squadra di baseball della città, i Mets.[5] Durante il blackout inoltre non funzionò
la metropolitana e
vennero chiusi i tunnel per mancanza di ventilazione.