ACCADDE IL 16 LUGLIO
- 16 luglio 2023 Cultura
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16 luglio 1965 –
Viene inaugurato il Traforo del Monte Bianco alla presenza di Giuseppe Saragat e Charles de Gaulle, presidenti rispettivamente di Italia e Francia
Il traforo del Monte Bianco (in francese, tunnel du
Mont-Blanc) è un tunnel autostradale che
collega Courmayeur,
in Valle
d'Aosta, a Chamonix, nel dipartimento
francese dell'Alta Savoia,
congiungendo la regione Alvernia-Rodano-Alpi alla Valle d'Aosta: queste due
comunità hanno in comune importanti legami socio-linguistici e il fatto di
fondare il loro sviluppo economico sul turismo.
Costruito congiuntamente tra Italia e Francia con i lavori
di costruzione che ebbero inizio nel 1957 e terminarono nel 1965, l'anno dell'apertura, è costituito da
una galleria unica a doppio senso di circolazione e rappresenta una delle
maggiori vie di trasporto transalpino, con la parte italiana, nella rete
autostradale, classificata come «traforo T1».[
La sua lunghezza è di 11,6 km. La parte più lunga si trova
in territorio francese: 7.640 m, contro i 3.960 m in territorio
italiano. L'altitudine è di 1.381 m sul versante
italiano, ai piedi del ghiacciaio della Brenva,
mentre raggiunge a metà galleria i 1.395 m, per scendere poi ai
1.271 m sul versante francese, ai piedi del ghiacciaio dei Bossons.
Il piano stradale del tunnel non è orizzontale, ma di
forma convessa per facilitare il deflusso dell'acqua. Rispetto alla frontiera,
il traforo passa esattamente sotto la verticale (l'aplomb) de l'Aiguille du Midi, dove lo spessore di copertura granitica
raggiunge i 2.480 m, misura record per le gallerie autostradali e
ferroviarie.
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Entrata dal lato italiano. La sua altezza è di 5,90 m e la sua
larghezza di 8 m (2x3,5 m per le corsie, e 2x0,5 m di passaggio laterale)[senza fonte].
Il raddoppio del tunnel, già progettato, non è mai stato realizzato per
l'opposizione degli abitanti delle valli interessate, preoccupati per un
eccessivo aumento della circolazione dei camion e del conseguente inquinamento[2]. Per una questione di sicurezza, successiva
soprattutto all'incidente verificatosi nel 1999, il limite di velocità è stato
posto a 70 km/h ed è rigorosamente vietato il sorpasso.
È rimasto per lungo tempo il traforo autostradale più
lungo al mondo.