ACCADDE IL 17 SETTEMBRE
- 17 settembre 2021 Cultura
17 settembre
2013 La Costa Concordia si raddrizza
completamente dopo 19 ore di lavori all'isola del Giglio (provincia di Grosseto),
alle ore 4:04
Costa
Concordia è stata una nave
da crociera della compagnia di navigazione Costa
Crociere, capostipite della Classe
Concordia, varata nel 2005 e naufragata il 13 gennaio 2012 all'Isola
del Giglio. È la nave passeggeri di più grosso tonnellaggio ad aver subito questa sorte.[1]
Dopo aver
dichiarato la "perdita totale" (total loss,
in inglese) della Costa Concordia, fu deciso che il relitto venisse
smantellato a carico di Costa Crociere e degli assicuratori.
Il 16
settembre 2013,
sotto il comando operativo del comandante Nick Sloane, alle ore 9:06 è iniziata
la prima fase del recupero del relitto con la sua rotazione (in gergo tecnico,
iniziando a "lentìare") la nave (in inglese parbuckling)
per disincagliarla dal fondale roccioso e raddrizzarla in posizione di
galleggiamento.
L'operazione,
per la quale erano inizialmente previste circa 12 ore di tempo (tirando i cavi
d'ancoraggio a circa 3,5 m/h),
si è conclusa alle ore 4:00 circa del 17 settembre, dopo 19 ore, quando la
Costa Concordia è stata riportata nuovamente in asse.
Durante le
operazioni di collocazione dei cassoni di ausilio al galleggiamento, il 2
febbraio 2014 il sommozzatore spagnolo Israel Franco Moreno, di 40 anni, è
morto per scompenso cardiaco e dissanguamento a
causa di una ferita alla gamba.
Il 30 giugno
2014 il Consiglio dei
ministri della Repubblica Italiana ha annunciato che la
demolizione del relitto sarebbe stata effettuata presso il porto di Genova.