ACCADDE IL 20 LUGLIO
- 20 luglio 2023 Cultura
20 luglio 1969 Programma Apollo: l'Apollo 11 si posa sulla Luna e,
poche ore dopo, Neil Armstrong e Buzz Aldrin diventano i primi esseri umani a camminare
sulla sua superficie.
Il programma Apollo fu un programma spaziale statunitense che
portò allo sbarco dei primi uomini sulla Luna.
Concepito durante la presidenza di Dwight Eisenhower e
condotto dalla NASA, Apollo iniziò veramente dopo che il presidente John Kennedy dichiarò, durante una sessione congiunta
al Congresso avvenuta
il 25 maggio 1961, obiettivo nazionale il far "atterrare un uomo
sulla Luna" entro la fine del decennio.
Questo obiettivo fu raggiunto durante la
missione Apollo 11 quando, il 20 luglio 1969,
gli astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin sbarcarono sulla Luna, mentre Michael Collins rimase
in orbita lunare. Apollo 11
fu seguita da ulteriori sei missioni, l'ultima nel dicembre 1972, che portarono
un totale di dodici uomini a camminare sul nostro satellite naturale. Questi
sono stati gli unici uomini a mettere piede su un altro corpo celeste.
Il programma Apollo si svolse tra il 1961 e
il 1975 e fu il terzo programma spaziale di voli umani
(dopo Mercury e Gemini) sviluppato dall'agenzia spaziale civile degli Stati
Uniti. Il programma utilizzò la navicella spaziale Apollo e il razzo vettore Saturn,
successivamente utilizzati anche per il programma Skylab e per la missione congiunta americana-sovietica Apollo-Soyuz Test Project. Questi programmi successivi sono
spesso considerati facenti parte delle missioni Apollo.
Il corso del programma subì due lunghe
sospensioni: la prima dopo che nel 1967 un
incendio sulla rampa di lancio di Apollo 1, durante una simulazione, causò la morte degli
astronauti Gus Grissom, Edward White e Roger Chaffee; la seconda dopo il viaggio verso la Luna
di Apollo 13 nel 1970 durante
il quale si verificò un'esplosione sul modulo di servizio che
impedì agli astronauti la discesa sul nostro satellite e li costrinse a un
rischioso rientro sulla Terra.
L'Apollo segnò alcune pietre miliari nella storia del volo spaziale umano che
fino ad allora si era limitato a missioni in orbita terrestre bassa. Il
programma stimolò progressi in molti settori delle scienze e delle tecnologie, tra cui avionica, informatica e telecomunicazioni. Molti oggetti e manufatti del programma
sono esposti in luoghi e musei di tutto il mondo e in particolare
presso il National Air and Space Museum di Washington.