ACCADDE IL 25 AGOSTO
- 25 agosto 2021 Cultura
25
agosto 1944 Seconda guerra
mondiale: Parigi viene liberata dagli Alleati
La liberazione
di Parigi durante la seconda guerra mondiale avvenne il 25
agosto 1944, con la resa della guarnigione tedesca al termine degli scontri
iniziati il 19 agosto precedente con gli insorti locali francesi e le truppe
degli Alleati arrivate in
città. La liberazione, avvenuta al termine della battaglia di Normandia, costituì un momento di
grande importanza militare e politica simboleggiando la disfatta tedesca sul
fronte occidentale e la fine dell'occupazione della Francia.
La liberazione
cominciò quando i combattenti delle Forces françaises de l'intérieur (FFI) - i quadri armati
della resistenza francese - organizzarono una
rivolta contro la guarnigione tedesca durante l'avvicinamento alla città
della 3ª Armata statunitense, comandata dal
generale George Patton. L'operazione, pianificata e
condotta in fretta dopo vivaci discussioni tra i capi alleati, venne effettuata
principalmente dai reparti meccanizzati francesi della 2e division blindée del generale Philippe Leclerc, come fortemente
richiesto dal generale Charles de
Gaulle ai dirigenti politico-militari anglo-americani per
ragioni di prestigio e per segnalare la rivincita e la rinascita della Francia.
La notte del 24 agosto, alcuni elementi dell'armata francese si fecero strada
lungo la città, arrivando all'Hôtel de Ville poco prima di
mezzanotte. Il mattino seguente, il grosso della 2nd Armored Division e
della US 4th Infantry Division americane entrarono in città. I tedeschi, in
ritirata disordinata dopo la catastrofe della Sacca di Falaise,
non opposero forte resistenza e lo stesso generale Dietrich von Choltitz, comandante militare
della città, non obbedì all'ordine draconiano di Adolf Hitler che
prevedeva la distruzione totale di Parigi, e preferì arrendersi. Il generale
Charles de Gaulle prese il controllo della città e la qualificò come capitale
del Governo provvisorio della Repubblica
francese.