ACCADDE IL 25 AGOSTO
- 25 agosto 2020 Cultura
25 agosto 1944 Seconda guerra mondiale: Parigi viene liberata dagli Alleati
La liberazione di Parigi durante la seconda guerra mondiale avvenne il 25 agosto 1944, con la resa della guarnigione tedesca al termine degli scontri iniziati il 19 agosto precedente con gli insorti locali francesi e le truppe degli Alleati arrivate in città. La liberazione, avvenuta al termine della battaglia di Normandia, costituì un momento di grande importanza militare e politica simboleggiando la disfatta tedesca sul fronte occidentale e la fine dell'occupazione della Francia. La liberazione cominciò quando i combattenti delle Forces françaises de l'Intérieur (FFI) - i quadri armati della resistenza francese - organizzarono una rivolta contro la guarnigione tedesca durante l'avvicinamento alla città della 3ª Armata statunitense, comandata dal generale George Patton. L'operazione, pianificata e condotta in fretta dopo vivaci discussioni tra i capi alleati, venne effettuata principalmente dai reparti meccanizzati francesi della 2e division blindée del generale Philippe Leclerc, come fortemente richiesto dal generale Charles de Gaulle ai dirigenti politico-militari anglo-americani per ragioni di prestigio e per segnalare la rivincita e la rinascita della Francia. La notte del 24 agosto, alcuni elementi dell'armata francese si fecero strada lungo la città, arrivando all'Hôtel de Ville poco prima di mezzanotte. Il mattino seguente, il grosso della 2nd Armored Division e della US 4th Infantry Division americane entrarono in città. I tedeschi, in ritirata disordinata dopo la catastrofe della Sacca di Falaise, non opposero forte resistenza e lo stesso generale Dietrich von Choltitz, comandante militare della città, non obbedì all'ordine draconiano di Adolf Hitler che prevedeva la distruzione totale di Parigi, e preferì arrendersi. Il generale Charles de Gaulle prese il controllo della città e la qualificò come capitale del Governo provvisorio della Repubblica francese.