ACCADDE IL 28 AGOSTO
- 28 agosto 2021 Cultura
28 agosto 1963 –
Durante una manifestazione per i diritti civili che raduna 200.000
persone Martin Luther King
Jr. tiene il famoso discorso del "I have a dream" davanti al Lincoln Memorial di Washington
«I have a dream» («Io ho
un sogno») è il titolo del discorso tenuto da Martin Luther King Jr. il 28 agosto 1963 davanti al Lincoln Memorial di Washington alla
fine di una manifestazione per i diritti civili nota
come la marcia su Washington per il
lavoro e la libertà. In esso esprimeva la speranza che un giorno la
popolazione afroamericana avrebbe goduto degli stessi diritti dei bianchi.
Questo discorso è sicuramente uno dei
più famosi del ventesimo secolo ed è diventato simbolo della lotta contro
il razzismo negli Stati Uniti.
Avvenne durante la presidenza di John Fitzgerald Kennedy.
King ha usato il concetto di «sogno» nei suoi discorsi sin dal 1960, quando ne tenne uno
per la National
Association for the Advancement of Colored People (NAACP)
denominato The Negro and the American Dream. In questo discorso si
sottolinea il divario presente fra il sogno americano e la realtà, evidenziando
quanto la supremazia bianca abbia violato questo sogno. King suggerisce che
«potrebbe benissimo essere che questo negro sia lo strumento di Dio per salvare
l'anima dell'America». Un altro discorso incentrato sul «sogno» venne
tenuto a Detroit nel
giugno 1963, quando marciò lungo Woodward Avenue con Walter Reuther e
il reverendo C. L. Franklin.
Il discorso della marcia su Washington,
noto come «I have a dream», ha avuto varie versioni differenti fra loro,
scritte in diversi periodi. Il testo finale è infatti il risultato dell'unione
di varie bozze e prendeva il nome di «Normalcy, Never Again». Fu solo durante
l'orazione del discorso che King ebbe l'idea di focalizzarsi sulla frase «I
have a dream», ispirato dalla cantante Mahalia Jackson che
continuava ad urlargli «Parla del sogno, Martin!». Fu proprio a questo punto che King accantonò i
fogli e iniziò a parlare a braccio, con spontaneità e improvvisazione.
In ogni caso la bozza fu redatta con
l'aiuto di Stanley Levison e Clarence Benjamin Jones,
a Riverdale, New York.
Jones ha osservato che «i preparativi logistici per la marcia erano così gravosi
che il discorso non era una priorità per noi» e che quindi «la sera di giovedì,
Agosto 27 [12 ore prima della marcia], Martin era ancora incerto su quel che
avrebbe dovuto dire».