ACCADDE L'1 AGOSTO
- 01 agosto 2023 Cultura
·
1 agosto 1931 – A Genova viene varato
il transatlantico Rex,
l'unica nave italiana a vincere il Nastro Azzurro.
Il Rex fu un transatlantico italiano degli anni trenta, il più grande mai costruito fino a quel momento.
Commissionato dalla Navigazione Generale Italiana ai
Cantieri Navali Ansaldo di Sestri Ponente, la sua progettazione fu affidata
all'ingegnere navale Achille Piazzai. La costruzione iniziò il 27 aprile 1930 e
il varo avvenne il 1º agosto 1931 alla presenza del re Vittorio Emanuele III e
della regina Elena che ne fu la
madrina.
Il 22 settembre 1932 il Rex fu
consegnato alla compagnia Italia Flotte Riunite,
da poco riorganizzata con la fusione delle flotte delle società Navigazione Generale Italiana, Lloyd Sabaudo e Cosulich.
Il viaggio inaugurale iniziò, agli ordini del
comandante R.O. CSLC Francesco Tarabotto, il 27
settembre 1932 da Genova, con a bordo 1 872 passeggeri. Durante il viaggio si
ebbero dei problemi alla centrale elettrica di bordo che resero ingovernabile
il timone, costringendo la nave a fermarsi due giorni a Gibilterra per
attendere delle parti di ricambio inviate con la motonave Vulcania (stessa
compagnia). Ripartì poi per New York usando tutti i generatori di emergenza. A
causa di questo inconveniente alcuni passeggeri rinunciarono al viaggio e si
recarono in Germania via ferrovia per imbarcarsi sul transatlantico Europa: quando
giunsero a New York però trovarono il Rex già ormeggiato.
Il Rex conquistò il Nastro Azzurro nell'agosto 1933 con una velocità media di
traversata di 28,92 nodi, strappando il record precedentemente detenuto dal
transatlantico tedesco Europa, gemello del Bremen.
Rappresentava uno dei vanti dell'era fascista. Il Rex e il Conte di Savoia erano
le uniche navi italiane in grado di competere con i grandi transatlantici
dell'epoca. Grazie a questa eccezionale impresa, il comandante fu insignito con
le più alte onorificenze al merito della "Corona d'Italia" e con il
riconoscimento dell'alto titolo onorifico di comandante superiore.
Il primato resistette fino al 3 giugno 1935,
quando gli fu strappato dal transatlantico francese Normandie di 79 280 tonnellate, al suo viaggio
inaugurale agli ordini dell'autorevolissimo commandant René
Pugnet.
Il 12 maggio 1938 il Rex venne
intercettato a 1 100 chilometri al largo della costa orientale degli Stati Uniti da tre bombardieri pesanti Boeing B-17 Flying Fortress che
diedero in questo modo una dimostrazione propagandistica della crescente
potenza aerea americana.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale,
allorché le navi inglesi, francesi e tedesche cessarono i servizi commerciali,
divenne il più grande transatlantico a operare in Atlantico continuando il trasporto passeggeri. Nel
maggio 1940 in previsione dell'entrata in guerra dell'Italia,
il Rex fece il suo ultimo viaggio come transatlantico
commerciale. Si decise di lasciarlo nel sicuro porto di Genova, ma dopo il bombardamento
della città da parte della marina francese fu trasferito a
Trieste. A seguito dell'armistizio del 1943 cadde in mano dei tedeschi che, nel
tentativo di spostarlo nella più sicura baia di Capodistria, lo fecero incagliare.