ACCADDE L'11 AGOSTO
- 11 agosto 2021 Cultura
10 agosto 1861 - Strage
di Casalduni compiuta da popolani e briganti in
cui furono uccisi 41 soldati del Regio Esercito
I fatti
di Pontelandolfo e Casalduni furono una serie di accadimenti
sanguinosi susseguitisi nell'agosto del 1861 presso le due località della provincia di
Benevento. Tali fatti rientrano nel più ampio contesto successivo
all'Unità d'Italia nel quale, fra il 1860 e il
1865, il neo costituito Regno unitario mise in atto una
decisa azione di repressione del fenomeno del brigantaggio meridionale.
A innescare la
spirale di violenza fu un'incursione brigantesca nei comuni di Pontelandolfo e Casalduni,
alla quale seguirono dapprima l'uccisione di 45 soldati presso Casalduni, e
infine la successiva rappresaglia militare che colpì i cittadini e gli abitati
dei due paesi.
Le grandi
differenze nei resoconti di quei fatti già dai giorni appena successivi agli
eventi, rendono ancora oggi complessi sia la ricostruzione di quanto avvenne
sia il conteggio delle vittime: in mancanza di dati ufficiali e a seconda delle
diverse fonti storiche, il numero dei morti nella rappresaglia varia da 13, a
17, a 164, fino a 400 o 1 000, mentre in altri testi non si fa cenno ad alcuna
vittima. Tutte le fonti storiche dell'epoca riportano che gli abitati di
Pontelandolfo e di Casalduni furono incendiati dai militari durante la
rappresaglia.