ACCADDE L'8 LUGLIO
- 08 luglio 2023 Cultura
8 luglio 1919 – In Italia
nasce l'Associazione Nazionale Alpini (ANA):
un gruppo di reduci della Grande Guerra ne
approva lo statuto sociale decretandone ufficialmente la costituzione
L'Associazione Nazionale Alpini (A.N.A.) è un'associazione italiana d'arma, apartitica, fondata nel 1919, con sede in via Marsala, 9 a Milano. Da giugno 2013 il presidente dell'Associazione Nazionale
Alpini è Sebastiano Favero.
È il 15 ottobre 1872,
fra le pieghe di un decreto reale che prevede l'allargamento del numero dei
distretti militari, viene indicato che alcuni siano istituiti in zone alpine
con in organico una compagnia distrettuale a reclutamento ed addestramento
secondo particolari compiti di montagna. È l'atto ufficiale di nascita del
Corpo degli Alpini.
Da quel primo decreto sono
passati 140 anni di storia nella quale emergono le caratteristiche
dell'Alpino: senso del dovere, attaccamento alle tradizioni, orgoglio
degli emblemi che lo caratterizzano, spirito di Corpo, solidarietà fra
commilitoni e la continuità di questi valori anche una volta in congedo.
Questa continuità di valori è
la base su cui poggia l'Associazione Nazionale Alpini.
Al termine della Grande Guerra, prospettata come
completamento dell'Unità d'Italia, i reduci, che hanno vissuto grandi
sacrifici, ritengono d'avere diritto non solo ad un clima di pace ma anche di
riconoscenza. La realtà è ben diversa, scioperi, lotte di piazza, derisione,
disprezzo, ostilità, negazione di quei valori per i quali hanno combattuto,
fanno nascere spontaneamente la ferma presa di posizione di gran parte di loro.
Il reclutamento su base valligiana, la spontanea solidarietà del montanaro, i
sentimenti di fratellanza nati e rafforzati nei lunghi mesi vissuti fianco a
fianco nella particolarità unica della guerra in montagna, la consapevolezza di
poter sempre e comunque contare in ogni situazione sul commilitone,
contribuiscono a rafforzare i vincoli mantenendoli intatti anche una volta
rientrati alla vita civile.
In questo clima e con questi
sentimenti, un buon numero di essi frequentano abitualmente la birreria Spaten
Brau di Milano nella certezza di trovare un
ambiente di comuni idee e di solidarietà.
Fra ricordi, ancora così vivi
e presenti, commenti e semplici chiacchiere, comincia a delinearsi la proposta
di costituire un sodalizio fra quanti hanno militato negli alpini. Il 12
giugno 1919 si tiene una prima riunione per
concretizzare l'idea. Fra le decisioni viene approvato un concetto
fondamentale: la possibilità d'iscrizione non solo a quanti hanno svolto
servizio militare negli alpini dal 1872 (anno
di nascita del Corpo), ai reduci delle Campagne d'Africa 1887, 1895, 1911-12 e
della Grande Guerra appena
conclusa, ma in futuro, anche a quanti sarebbero stati chiamati al servizio di
leva negli alpini.
È il concetto della continuità
associativa del sodalizio.