ART BONUS ESTESO AD ALCUNI EDIFICI SCOLASTICI DI INTERESSE STORICO E ARTISTICO
- 16 dicembre 2017 Cultura
Sono infatti luoghi della cultura, aperti al territorio
Anche le scuole di Milano si candidano per l’Art Bonus. Dopo la Sala delle Asse del Castello Sforzesco, quella del Grechetto della Biblioteca Sormani, e una serie di immobili pubblici di particolare pregio, l’Amministrazione ha individuato alcuni edifici scolastici di interesse storico e culturale da inserire nella lista degli stabili per i quali il restauro e la riqualificazione potranno avvenire grazie ad erogazioni da parte di imprese o di singoli cittadini, così come definito da Art Bonus, l’iniziativa statale nata per favorire il mecenatismo culturale incentivando, attraverso significativi sgravi fiscali, le donazioni private.
Si tratta di edifici storici e di interesse artistico che necessitano di interventi di manutenzione straordinaria, di risanamento conservativo e di messa in sicurezza: dal plesso di via Circo al nido di via Sforza, dalla scuola secondaria di primo grado di via Orsini a quelle dell’infanzia di via Affori e di via Gattamelata, dal plesso di via Ruffini alle primarie di via Bocconi e di via Russo fino al complesso del Parco Trotter, in via Giacosa.
“Una valida iniziativa cui siamo ben contenti di aderire, - hanno commentano la vicesindaco Anna Scavuzzo, con delega all’Istruzione, e l’assessore a Casa e Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti. - È giusto che anche le scuole storiche di Milano possano diventare oggetto di attenzioni e di investimenti privati, anche perché si configurano sempre più come luoghi della cultura, aperti al quartiere e al territorio, spesso sedi di mostre, eventi e fucine di creatività giovanile”.
La misura dell’Art Bonus, del 2014, introduce un credito d’imposta pari al 65% per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, stabilizzato e reso permanente con la legge di Stabilità nel 2015. I primi edifici comunali sono stati proposti l’anno scorso, ora questa seconda tranche con le scuole. L’Amministrazione si riserva, tra l’altro, di estendere la misura a ulteriori immobili, in particolare al complesso Fabbrica del Vapore, per il quale sono in fase di programmazione vari interventi di manutenzione straordinaria.