CADONO SAPONETTE
- 20 settembre 2017 Cultura
Il nuovo sferzante singolo della cantautrice Romina Falconi
Negli ultimi giorni, davanti al carcere di San Vittore, allo Stadio San Siro, alla Borsa di Milano, a Cadorna e per tutta la città di Milano sono stati avvistati ironici cartelli di pericolo con la scritta: “Caduta Saponette”. È il segnale che da venerdì 22 settembre sarà in rotazione radiofonica e disponibile in digital download “Cadono Saponette” (Freak & Chic/Artist First), il nuovo singolo di Romina Falconi, l’unica cantautrice italiana a poter essere definita per stile e sound la Lady Gaga del Belpaese.
Cadono saponette è un'istantanea sulle difficoltà e sulla prudenza che ti blocca proprio quando è arrivato il momento di lasciarti andare, come un freno su una strada in discesa, - commenta Romina Falconi. - Ho voluto usare una figura retorica per dare un senso popolare e quotidiano un testo che invece vuole esprimere un disagio oscuro ma molto diffuso fra le persone. Voglio incoraggiare chi appunto si sente così. Perché esiste sempre una seconda possibilità. Ogni lasciata è persa? Devi decidere se rimanere (sempre) alla stazione sbagliata con il vestito migliore, oppure cominciare a gestire pure la felicità. Questo testo e questa musica mi rappresentano, c’è tutto: ironia, origini popolari, il mio lato sensibile e intellettuale.
Flavio Fera
Cadono saponette è un'istantanea sulle difficoltà e sulla prudenza che ti blocca proprio quando è arrivato il momento di lasciarti andare, come un freno su una strada in discesa, - commenta Romina Falconi. - Ho voluto usare una figura retorica per dare un senso popolare e quotidiano un testo che invece vuole esprimere un disagio oscuro ma molto diffuso fra le persone. Voglio incoraggiare chi appunto si sente così. Perché esiste sempre una seconda possibilità. Ogni lasciata è persa? Devi decidere se rimanere (sempre) alla stazione sbagliata con il vestito migliore, oppure cominciare a gestire pure la felicità. Questo testo e questa musica mi rappresentano, c’è tutto: ironia, origini popolari, il mio lato sensibile e intellettuale.
Flavio Fera