Com'è bella Milano
- 11 giugno 2019 Cultura
Cari lettori, eccoci arrivati alla fine del programma per la prima metà dell'anno, ma state tranquilli, sto già ultimando il progetto per le prossime visite da settembre fino a dicembre.
In questo mese di giugno le nostre uscite prevedono itinerari fuori porta, come potrete vedere nel solito box, approfittando della bella stagione che ci regala giornate lunghe e soleggiate. Sempre però fedele alla mia Milano, in questo articolo mi propongo di consigliare a chi rimane in città alcuni itinerari sull'acqua, anche incoraggiata dal successo ottenuto con la visita dello scorso maggio “Dalla Vettabbia al Ticinello”. Comincerei pertanto con la Martesana dove, abbandonata la trafficata via Melchiorre Gioia, ci si inoltra sulla ciclabile di Via Tofane e si entra in un mondo antico e sorprendente. Attraversato il vecchio ponte di ferro, detto “El pont d'i pan fiss” così chiamato perché consentiva agli operai dell'antica fabbrica di cera di accedere al posto di lavoro, dove avevano la fortuna di ricevere un salario fisso. Di questa fabbrica rimangono ora le storiche mura che circondano un bellissimo parco per bambini, al centro del quale sorge ancora una sorta di garitta. Appena fuori dal parco troverete un vecchio tram giallo che è diventato un locale alla moda, dove potrete dissetarvi con una birra o gustare un gelato. Proseguendo lungo il sentiero che costeggia il canale avrete modo di ammirare orti ben tenuti e famigliole di anatre e gallinelle d'acqua che nuotano sotto alberi frondosi. Se avete buone gambe potrete spingervi fino al Borgo medievale di Crescenzago dove sorge la suggestiva chiesa di Santa Maria Rossa, in un contesto che vi sorprenderà. Fondata nel 1140 appariva circondata da campi sterminati come risulta da un affresco all'interno della navata destra, infatti Crescenz-ago (la desinenza in ago identifica un borgo agricolo). Pensate che percorrendo tutti i 57 chilometri di questo sentiero che parte proprio dal cuore della città, si può arrivare a Lecco incrociando il corso del fiume Adda dal quale nasce la Martesana. Se invece preferite muovervi verso il sud della città ecco servito un altro percorso a mio avviso affascinante. Questa volta andremo al Gratosoglio, esattamente in via Feraboli. In fondo a questa via, sulla sinistra, sorge un grazioso condominio che anticamente ospitava un convento di monaci, i quali, in tempi lontani avevano bonificato e coltivato la campagna circostante con l'ausilio delle acque del fiume Lambro che scorre poco lontano. Se guardate attraverso il cancello che si apre sul cortile principale potrete scorgere ancora i simboli del passato splendore di questo luogo. Seguite poi il percorso del Lambro e. attraversata la via Gratosoglio vi immetterete su un sentiero ciclabile e pedonale che costeggia il fiume. Giungere quindi a un nuovo quartiere che ancora una volta ci dimostra come si possono costruire abitazioni moderne rispettando il contesto che le circonda e la sua storia. Arriverete sul naviglio in via Chiesa Rossa e dopo alcune centinaia di metri potrete ammirare la chiesa omonima, anch'essa di antichissime origini, e ristorarvi nel bellissimo parco che la circonda e, credetemi, avrete l'impressione di essere stati in vacanza. Auguro una serena estate a tutti i nostri lettori e in particolar modo a quelli che ci seguono da vicino ringraziandoli per l'incoraggiamento che ci regalano con il loro entusiasmo premiando così il nostro impegno.
Albertina Fancetti
Ed ecco le visite previste per il mese di giugno: martedì 11 giugno visita a Cassano d'Adda. Ci troviamo alle ore 15 capolinea metro verde Gessate da dove saliremo sull'autobus diretto alla nostra meta. Martedì 18 giugno visita alle ville di Vaprio d'Adda. Ci troviamo sempre alle ore 15 capolinea metro verde Gessate da dove saliremo sull'autobus diretto alla nostra meta. Finiremo martedì 25 giugno con la visita alla città di Pavia. Si partirà al mattino da Rogoredo con il passante di cui al momento non sono stati resi noti gli orari a causa della chiusura delle scuole. Entro tale data saranno informati tutti i partecipanti circa l'orario di partenza.