DI SEME IN SEME
- 01 luglio 2019 Cultura
All’origine delle piante coltivate
Una mostra che ripercorre la storia delle piante che sostengono la vita umana da migliaia di anni tramite esemplari originali. A cura di AIDA (Associazione italiana di agroecologia) responsabile scientifico Stefano Bocchi (Università statale di Milano).
Le piante che oggi utilizziamo per la nostra alimentazione vengono da lontano. Alcuni grandi cereali o alcune importanti leguminose da granella arrivano dal Medioriente, il mais invece dal centro America, il riso dal lontano Oriente, il sorgo dall’Africa.
Il botanico e agronomo russo Vavilov, nel secolo scorso raccolse specie in tutto il mondo, ne studiò i caratteri, e individuò i principali centri geografici ove ebbe inizio l’agricoltura. L’origine della coltivazione, per molte di queste piante alimentari risale ad epoche antiche, anche a più di un centinaio di secoli fa. E per tutto questo tempo, hanno continuato a viaggiare, a produrre, ad alimentarci.
Sono presenti in questa esposizione alcune piante particolarmente importanti, perché progenitrici selvatiche degli attuali cereali e leguminose che consumiamo quotidianamente. Arrivano da un passato remoto e da martedì 2 luglio si potranno ammirare presso la Centrale dell’Acqua, Piazza Diocleziano 5.
La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10:00 - alle 13:00 e 14:00-18.00, da luglio fino a fine ottobre, tranne il mese di agosto. Nel periodo di apertura verranno organizzati incontri di approfondimento dei temi toccati dalla mostra.
Le piante che oggi utilizziamo per la nostra alimentazione vengono da lontano. Alcuni grandi cereali o alcune importanti leguminose da granella arrivano dal Medioriente, il mais invece dal centro America, il riso dal lontano Oriente, il sorgo dall’Africa.
Il botanico e agronomo russo Vavilov, nel secolo scorso raccolse specie in tutto il mondo, ne studiò i caratteri, e individuò i principali centri geografici ove ebbe inizio l’agricoltura. L’origine della coltivazione, per molte di queste piante alimentari risale ad epoche antiche, anche a più di un centinaio di secoli fa. E per tutto questo tempo, hanno continuato a viaggiare, a produrre, ad alimentarci.
Sono presenti in questa esposizione alcune piante particolarmente importanti, perché progenitrici selvatiche degli attuali cereali e leguminose che consumiamo quotidianamente. Arrivano da un passato remoto e da martedì 2 luglio si potranno ammirare presso la Centrale dell’Acqua, Piazza Diocleziano 5.
La mostra è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10:00 - alle 13:00 e 14:00-18.00, da luglio fino a fine ottobre, tranne il mese di agosto. Nel periodo di apertura verranno organizzati incontri di approfondimento dei temi toccati dalla mostra.