Diabolik compie sessant'anni

Questo 1962 è la ricorrenza di molti avvenimenti; tra questi, segna l'apparizione del primo numero del primo fumetto nero italiano: Diabolik, di certo il più longevo e conosciuto il cui primo numero apparve nel novembre 1962 con il titolo "Il re del terrore". A idearlo fu Angela Giussani, nata a Milano il 10 giugno 1962 e che, sempre a Milano, morirà il 10 gennaio 1987. Angela era una bella donna che negli anni Cinquanta riuscì a conseguire il brevetto di pilota d'aereo e a far decollare non solo il suo apparecchio ma anche soprattutto la sua fantasia, che la portò a ideare quel personaggio il quale così tanto - nella ancora Italietta degli anni '60 - fece parlare di sé attirandosi gli strali dei benpensanti, estratti dalla capace faretra che invece di frecce di Cupido lanciava frecce avvelenate dall'odio e dall'idiozia. La ancora giovane Angela (aveva 40 anni giusti) era sposata con l'editore Gino Sansoni da tredici anni, e con lui svolse il mestiere di redattrice e giornalista, fu modella fotografica per l'allora celebre sapone Lux, oltre che pilota d'aereo imparò ad andare a cavallo, sugli sci e brillò in vari altri sport in un'epoca: gli anni '50, che saranno stati anche dorati per alcuni (pochi) ma per altri (molti) furono anni di fatica malpagata. Ecco così che Angela (ben poco angelica se non nell'aspetto fisico) pare creasse Diabolik ispirandosi al personaggio letterario di Fantomas, il ladro creato da Marcel Allain e Pierre Souvestre, dopo avere letto un romanzo della serie trovato nello scompartimento di un treno. Angela Giussani inizia da sola a scrivere le storie del terribile ladro e assassino che: a partire dal numero tre incontrerà Eva Kant la numero uno fra le criminali donne. Bellissima di fisico ma molto meno di anima la quale finirà per diventare la sua compagna di bella vita e di malavita. Molte donne, diciamo la verità, sono attratte da questi super eroi, perché non amanti dell'esistenza tranquilla e pantofolaia dei loro compagni e amando invece l'emozione che solo certi uomini (pochi, per fortuna) sanno loro instillare. Ecco allora le amanti dei Vallanzasca, degli Enrico De Pedis, dei Benito Mussolini. Dal numero tre (che ha ispirato anche il recente film "Diabolik" dei Manetti Bros preceduto nel 1968 da quello diretto da Mario Bava) il fumetto decolla alla grande e alla bella e intelligente Angela si affianca l'altrettanto bella e intelligente Luciana, sorella di sei anni più giovane perché nata il 19 aprile 1928. Insieme le due scriveranno molte sceneggiature, aiutate da molti altri sceneggiatori che nel corso dei decenni a venire produrranno oltre 900 albi per una vendita complessiva di quasi 150 milioni di copie. L'ispirazione per il nome venne loro anche da un misterioso assassino che il 26 gennaio 1958 uccise brutalmente a Torino un uomo firmandosi poi "Diabolich" (Ch invece di K), Avendo questi preceduto l'assassino di carta, non si poté affermare che fu il fumetto a traviare la persona. Del resto i moralisti della prima e dell'ultima ora ebbero anche a ridire su Tex e colleghi e - forse- anche sugli eroi Disney i quali non portavano i pantaloncini a coprire le vergogne umane. A coprire invece le vergogne provocate da scandali e ruberie varie, penserà chi aveva il potere per farlo. Diabolik delle sorelle Giussani diede l'avvio a Kriminal di Bunker e Magnus, Sadik di Antonio Cannata (uno dei molti sceneggiatori di Diabolik), Satanik (sempre di Magnus e Bunker) e altri, spesso caratterizzati dalla presenza della Ka nel nome, quasi che questa lettera fosse il marchio di qualità del personaggio. E' che nella vita non si può essere troppo buoni, con il rischio di venire calpestati e sottomessi. Per cui la lettura di queste storie può avere la funzione di una valvola di sfogo che ci permette, una volta completata la lettura, di tornare alla vita quotidiana e ai suoi doveri. I diritti, invece, sono quelli che ci prendiamo per rilassarci e per sognare avventure anche un po' licenziose.
Antonio Mecca

L'INGLESE CANTANDO

Milano in Giallo

di Albertina Fancetti, Franco Mercoli, Alighiero Nonnis, Mario Pace
EDB Edizioni

Com'è bella Milano

di Albertina Fancetti
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L'Osteria degli Orchi

di Albertina Fancetti
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