FOGLIE MORTE, di Gabriel Garcia Marquez
- 01 luglio 2019 Cultura
cura di Uccio Greco
INCIPIT: D'improvviso, come se un turbine avesse piantato le radici nel
centro del villaggio, arrivò la compagnia bananiera incalzata dalle foglie
morte. Era un frascame ravvolto, riottoso, formato dalle mondezze umane e
materiali degli altri villaggi; stoppie di una guerra civile che sembrava
sempre più remota e irreale.
EXPLICIT: In quest'istante sento veramente il tremito del ventre. Adesso sì che ho bisogno di andare in quel posto, penso; ma vedo che ora è troppo tardi. Gli uomini fanno un ultimo sforzo; si tendono con i talloni inchiodati al suolo, e la bara sale a galla nel chiarore, come se andassero a seppellire un vascello morto.
Io penso: Adesso sentiranno l'odore. Adesso tutti i pivieri si metteranno a cantare.